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CCDU. Cosa sta accadendo nelle scuole?
La testimonianza di una mamma | | Commenti presenti :
3 |
In questa pagina : da 1 a 3 | 02-01-2009 | parliamo di scuole elementari, le più complesse e le più lesive o formative per il bambino. Si opponga signora a questo trattamento intimidatorio e di circolazioni di informazioni.
l'obiettivo primario dell'entrata a scuola dei nostri ragazzi ha sempre delle varianti nel tempo di attenzione e di apprendimento.
Nessuno ma proprio nessuno può mettere da parte la questione e in questo modo deliberatamente offensivo.
Suo figlio avrà bisogno di più tempo, come per tanti altri ed ha eventualmente diritto ad un programmino individualizzato per qualce mese,( è nelle legge dell'accoglienza la normativa ce prevede questo) sottoposto con amore e con la professionalità che qualsiasi docente deve in assoluto praticare e sentire.
Stia tranquilla e sappia che la scuola è un barcone pieno di tutto sano e marcio.....uno spaccato come il mondo però ha un compito importante importamte:
amare con professionalità per poter partecipare con la famiglia che in questo caso c'è e come alla formazione di suo figlio.
Aspettiamo credo tutti la prossima puntata
patrizia garofalo
insegnante in pensione. patrizia garofalo | 18-12-2008 |
Cara mamma, non si dia per vinta e continui ad esprimere con forza e saggezza il diritto di suo figlio ad essere e a crescere nella dimensione della felicità e stia pur certa che, se felice, sarà pure persona capace di maturare ed esprimere le sue potenzialità.
Lei è una madre determinata e saggia nel ricoprire il suo ruolo di educatrice e suo marito è un padre che 'occupa' il tempo del riposo a giocare con il figlio: penso che suo figlio sia davvero fortunato!
Ma, se già nella scuola dell'infanzia, i bambini si trovano a dover competere con i parametri mostruosi della 'normopatia',
allora possiamo capire da dove scaturiscono certi disagi comportamentali.
Con grande simpatia!
Marialuisa, insegnante scuola primaria
marialuisa guizzetti | 18-12-2008 | Sono d'accordo con questa mamma: se il bambino è felice, è felice, basta, non ha bisogno di altro, in questo momento, e questo varrebbe anche per un adulto. Forse non diventerà un ingegnere nucleare ma una civiltà ha bisogno anche di lavori in cui non serve proprio essere un genio a scuola.
Questi bambini con alcune difficoltà, secondo me hanno bisogno solo e soprattutto di affetto della propria famiglia e di nessun' altro. Poi non capisco questo sistema dittatoriale, di far circolare informazioni di nascosto dai genitori, riguardo un essere umano che è figlio loro, ma a quali Associazioni o Enti appartengono questi "professionisti" che ricattano le persone? Quali sono i loro nomi? Chi ha deliberato queste leggi basate sull'omertà di informazioni e dati strettamente personali? Non ci staremo avvicinando alla società così ben descritta da George Orwell. Se è così mi oppongo.
Cara mamma si opponga.
Saluti, Monica MONICA | | 1 | |
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