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| Lidia Menapace. Sul conflitto Governo-Famiglia Cristiana | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 2 | | 17-08-2008 | Ciao, sono Michelangelo, per puro caso mi trovo a casa ed ho aperto la posta.
Mi domando ma con chi si può aprire un confronto? con questo Papa? con gli atei devoti? o con i fascisti dichiarati?, con quale parte del P.D.? Pensi ci sia qualcuno che intende confrontarsi con le affermazioni di Famiglia Cristiana?
Non ti illudere, dove è possibile occorre dire chiaro e forte che questo governo e chi lo coccola, da ogni e qualsiasi parte erano, sono e saranno fascisti nel modo di pensare e di operare. Chi come me ha modo di frequentare i tanti luoghi della politica del sociale, della chiesa, dell'associazionismo, la destra è dentro e resiste in quanto continua a raccontare di come si stava bene quando c'era lui, di come ci si divertiva (in ogni forma e metodo) accampando ancora oggi chissà quali bontà del periodo che fu. La xenofobia, il “c'e l'ho duro” è purtroppo l'unico metodo con cui loro sanno parlare, dai vecchi fascisti ai nuovi.
Michelangelo Tumini
| | 16-08-2008 | E' fascismo. Certo! Il suo sembrare 'soft fascismo' sta nel silenzio ambientale: non gira protesta. Maggioranza al Potere, minoranza ridotta a (Di) Pietro e tutti a fare i fatti loro!
Questo 'silenzio ambientale' deve essere la democrazia assente nell'Italia nuovo membro del III mondo, oggi 46a in competitività e 35a -mi pare- come giro delle informazioni.
Il fascismo di Mussolini dovette usare olio di ricino e manganelli per non far girar le informazioni ed avere il silenzio da chi non è d'accordo. Qua non serve!
L'intervento del Vaticano ha reso urlo la timida protesta di Famiglia Cristiana.
Carlo Forin
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