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| Alitalia. La speranza di milioni di malati per un pugno di posti di lavoro inutili? | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 1 | | 11-07-2008 | VORREI SEMPLICEMENTE RISPONDERE ALLA SIGRA PORETTI AUTRICE DI QUESTO ARTICOLO.
SONO UNA DIPENDENTE ALITALIA DA BEN 19 ANNI, E ANCHE SE REPUTO GIUSTO CHE SI CONSIDERINO SOLDI "RUBATI" ALLA RICERCA, E' PUR SEMPRE VERO CHE MIGLIAIA DI DIPENDENTI NON DEBBANO ESSERE COSTRETTI A MORIRE DI FAME SOLO XCHE' SI SACRIFICANO DEI SOLDI X UNA "PRESUNTA" RICERCA....XCHE' SE COSI' FOSSE I SOLDI APPARENTEMENTE UTILIZZATI X LA RICERCA AVREBBERO UN FINE...INVECE MIGLIAIA DI POVERA GENTE CONTINUA A MORIRE DI CANCRO, FORSE SI SALVANO (MA NEMMENO) SOLO I POCHI RICCHI CHE POSSONO PERMETTERSI DI ANDARE ALL'ESTERO....
E ALLORA CON CHE FACCIA CI PERMETTIAMO DI DIRE CHE MIGLIAIA DI PADRI E MADRI DI FAMIGLIE DEBBAMO ESSERE BUTTATI FUORI....IN NOME DI UNA RICERCA FANTASMA??????
GRAZIE SE VORRETE DARMI UNA RISPOSTA PIU' O MENO LOGICA....
TIZIANA CONTI
ALITALIA STAFF
MAIL TWEETY.66@LIBERO.IT
TIZIANA CONTI
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