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| Carlos Franqui. Cuba, la rivoluzione: mito o realtà? | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 10 | | 18-03-2007 | Ho scritto pagine e pagine su Cuba che voi cubisti piombinesi non avete degnato neppure di uno sguardo. Non ho certo bisogno di replicare ad affermazioni apodittiche, che poi sono sempre le solite. Sapete soltanto dire che chi racconta la vera vita di Cuba è pagato dalla Cia. Non siete capaci di dire altro. Non sono un vate. I vati sono tutti dalla parte vostra. Io sono una persona che si interroga sulla verità e che ragiona con la sua testa, soprattutto riesco anche a cambiare idea quando vedo le cose con i miei occhi. A voi non riesce? Il mio vantaggio è che non ho tessere e non ho padroni a cui rendere conto.
Gordiano Lupi
Gordiano Lupi
| | 17-03-2007 | Come volevasi dimostrare... IL VATE LUPI quando non sa rispondere accusa noi dissidenti di essere analfabeti.
cubista piombinese
| | 16-03-2007 | Caro cubista piombinese, io non sono un vate, ma dubito che tu sappia leggere e soprattutto che tu sia in grado di capire le 600 e passa pagine dense di contenuto e di letteratura che ha scritto Franqui. Non ti preoccupare, tanto non le ha scritte per gli analfabeti. Tu consolati con le veline di regime e leggi il Granma. Non sei abbonato?
Gordiano Lupi
(io mi firmo)
Gordiano Lupi
| | 15-03-2007 |
COSI' SCIVE IL VATE LUPI ::: "Il libro di Franqui è alta letteratura che gli amici di Italia-Cuba non possono comprendere" ... (sic !!!) ... Caro Lupi abbiamo letto il brutto libro di Franqui, e non lo consigliamo a nessuno: è solo un brutto copia-incolla, con tantissime ripetizioni.
Cubista Piombinese
| | 08-03-2007 | Comprate Ramonet che è quasi come leggere Gianni Minà.
Copiano il Granma e Juventud Rebelde!
Peccato che ho finito la cancellina, altrimenti costruivo pure io qualche fantasma socialista. Pare che a Cuba ogni tanto spariscano dei dissidenti dalle foto di regime.
Non vi risulta, vero?
Paolo Minà
| | 07-03-2007 | Il libro di Franqui è alta letteratura che gli amici di Italia - Cuba non possono comprendere, visto che loro si sono formati alle veline di partito e ascoltando i discorsi di Castro. La loro ultima, risibile, affermazione è che Franqui sarebbe pagato dalla Cia. Tutti coloro che raccontano la verità su Cuba sono pagati dalla Cia. Quante enormi sciocchezze si sentono dire da gente che non ha mai letto libri e che soprattutto non sa neppure cosa c'è scritto nel grande romanzo - saggio di Franqui. Per fortuna che leggo un commento serio a firma Omero Ciai, ottimo giornalista de La Repubblica (è un quotidiano in busta paga Cia?) che da anni scrive la verità su Cuba.
Gordiano Lupi
| | 03-03-2007 | NON DOVETE ASSOLUTAMENTE COMPERARE IL BRUTTO VOLUME DI 600 PAGINE A 19 EURO, PIENO DI RIPETIZIONI, SCRITTO DALL'EX AMICO DI FIDEL CASTRO, CARLOS FRANQUI, ABITANTE A PORTORICO, TERRITORIO USA, (DAL TITOLO "CUBA", EDITO DA BALDINI-CASTOLDI-DALAI) SCRITTO UTILIZZANDO LE SOLITE VELINE CIA E ARCHIVI DA LUI RUBATI A CUBA QUANDO DIRIGEVA IL GIORNALE "REVOLUCION" NEGLI ANNI 60 (vedere le pagine 486-487-488-489-490).
Italia-Cuba-Riccione
| | 03-03-2007 | COME MAI FRANQUI NEL SUO LIBRO NON PARLA DI GUANTANAMO???
Prigione illegale USA in territororio cubano??? Perchè???
nara bocchi
| | 03-03-2007 | -------------------------------------------------------
FRANQUI vive a PORTORICO (colonia USA) pagato dalla CIA...
(e millanta "amicizie" con persone che lo disprezzano) ...
E il suo LIBRONE è pieno di RIPETIZIONI ("copia-incolla").
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nomecognome
| | 02-03-2007 |
Caro Gordiano, noto con piacere che hai apprezzato il libro di Franqui. Sono d'accordo con te: è una testimonianza che meritava di essere pubblicata in italiano. Purtroppo numerosi altri libri negli anni passati sono stati snobbati dall'editoria italiana altrimenti non saremmo a questo punto e la verità sulla situazione cubana sarebbe meglio compresa da un pubblico più vasto. E' sconcertante, per tornare agli editori, che Mondadori abbia tradotto Ramonet. Il libro, come si sa, è un falso. E' un copia-incolla di discorsi di Castro e non "una intervista". Ma non c'è solo questo: l'ufficio stampa Mondadori ha fatto una campagna pazzesca per promuoverlo regalandone centinaia di copie. Solo a Repubblica ne sono arrivate decine....chissà chi paga.
Ciao
omero ciai
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