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Il mio viaggio dalla Nigeria fino all’Italia
Una lettera di frontiera da una scuola di frontiera | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 3 | 16-04-2021 | GRAZIE. Grazie di aver reso nota questa diretta testimonianza, questa vita che racconterò portando le stesse parole agli amici, perché ho imparato che ascoltare la storia di una migrazione direttamente da chi migrante è stato arriva veramente nel profondo, e ci avvicina in un qualche modo in modo più sincero, empatico, e non con i pregiudizi (positivi o negativi, è la stessa cosa). RACCONTATECI. E buon nuovo inizio a tutti voi, in questa terra o in un\'altra che desiderate attraversare, calpestare.
\"Poi l’autista ci ha detto che quella persona che stava correndo era già morta e lui ha lasciato il cibo in terra non per lui ma come sacrificio al deserto. Ci ha detto che lui vede sempre delle persone che corrono e che piangono nel deserto, e sente le loro voci.\" Perché più voci non siano solo echi. Barbara Guglielmana | 30-03-2021 | Storie che toccano il cuore di una parte dell'umanità. Rimane, purtroppo, indifferente la Politica della cosiddetta civile Europa. g.r. | 29-03-2021 | Piazza san Babila ti tenga col suo nome zumero: "seme", -a, "della porta", bab, di 'Dio', -Il-. Carlo Forin | | 1 | |
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