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Tonaca e mascherina. La CEI al tempo del Covid
di Maria Lanciotti | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 3 | 04-05-2020 | Ho sempre avuto rispetto per le opinioni altrui e pur essendo cristiana cattolica praticante , sinceramente, non ho approvato i toni usati dalla CEI in risposta alle disposizioni emanate dal Governo per arginare i contagi dell’attuale pandemia .
L' alzata di scudi dei vescovi mi è sembrata veramente inopportuna. Credo che i CRISTIANI, veri e sinceri , sappiano bene che si può stare in comunione con Dio anche nel segreto della propria anima, si può pregare nell’ intimità della propria camera e si può ricevere la comunicazione spirituale se semplicemente lo si desidera. La Chiesa non è l’edificio , è lo spirito, la mente e il cuore di chi crede. Dio è onnipresente.
Pina Rando | 03-05-2020 | emergenza Covid-19 = stato di pericolo pubblico
maria | 02-05-2020 | Ma Dio non è disperazione, è sollievo. E non è accusa, è
perdono. Dio è senso, cioè vita. Che senso ha un'esistenza in
cui ci si consegna spontaneamente prigionieri, pur di non
soccombere? E se il nemico volesse tenerci prigionieri per
anni, accetteremmo anche questo? Combattere non vuol dire
nascondersi, vuol dire anzitutto conservare la dignità; vuol
dire non trasformarsi in quello che non si è. Michele Tarabini | | 1 | |
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