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| Treviso liberata | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 7 | | 12-06-2013 | Ieri sera a Ballarò un esponente del PD, se non ricordo male, ha detto che a Treviso il partito dovrà dialogare con la Lega: che significa?
Non voglio rompere le uova di questa pasqua fuori stagione per Epifani e co., ma ho paura che siamo alle solite.
Si confonde cioè il dialogo con un elettorato i cui bisogni sono differenti da quelli tradizionalmente rappresentati dal centrosinistra, che è un atto di ascolto democratico, con le (improbabili) alleanze trasversali. Su questo mi sento di concordare con Matteo Renzi, anche se a sentenziare col senno di poi son buoni tutti: prima si rifiuta di aprire al popolo di centrodestra, per mantenersi puri, poi col centrodestra ci si allea. Si scelga, o l'intransigenza o l'apertura, ma non i pastrocchi tra forze politiche.
Come ho già espresso in questa sede, ora è il momento di sperimentare nel nordest, c'è l'occasione di governo e gli interessi localistici non più fagocitati dal Carroccio. Si dimostri che siamo capaci di leggere le domande del nordest senza dover adottare un tono esclusivo, basato sul fora dai bal. Con questa Lega Nord non c'è dialogo, perché ti supererà sempre puntando alle profondità intestinali di un popolo molto, molto stressato. Per favore, dopo Berlusconi, non si rimorchi a riva anche Maroni e “ripugnanti” colleghi (cito da Strasburgo).
Marco Lombardi
| | 12-06-2013 | Speriamolo, entusiasta Giandomenico. E speriamo che il congresso del PD sappia valorizzare questo risultato senza mangiarselo immaginando nuovi scenari o confermando l’alleanza contro natura. Se vuole affermare di essere una forza di centro sinistra o sinistra, che lo esprima chiaramente anche con un lavoro congressuale coerente. Io ci conto (e ci spero).
Diversamente, altro che percentuali d’astensione come abbiamo visto alle ultime.
Angela Persici
| | 12-06-2013 | Visto che il Rubicone è stato più importante del Tevere, Treviso può essere più importante di Roma. D'altronde Virgiglio era mantovano, e ha fabbricato il mito di Roma molto più di Augusto... Corsi e ricorsi...
Ciao
GFM
Gianfranco Monaca
| | 12-06-2013 | Gian Domenico sei travolgente nel tuo ottimismo –della volontà–, lo sei sempre anche nel pessimismo della ragione, ma in questo caso minacci di travolgere quel poco spazio di riflessione che auguro a tutti i riformisti. Il centrosinistra ha ottenuto un risultato limpido, che consente di sgombrare molte incertezze. Questo spazio è irrinunciabile per conoscere, per vedere e indicare un orizzonte di impegni e realizzazioni che abbiano il colore dei nostri valori. E’ questo il momento del partito che abbiamo prefigurato. Ma dobbiamo vedere con sufficiente chiarezza che, solo quella minima capacità di indicare che forse ancora ci appartiene, ci ha fatto emergere nel periodo più disastroso per quella partecipazione di donne e di uomini su cui noi contiamo. E’ questo il significato delle astensioni. Un partito del centrosinistra, il PD, andrà rapidamente al suo congresso. Auguriamoci che ne sgorghi capacità di indicare strada e orizzonte per il proprio impegno e per l’impegno di molte forze, capaci assieme di attuare valori e diritti che abbiamo scolpito nella Costituzione per tutte le donne e gli uomini deboli e non prepotenti. Il lavoro dell’Italia, capace di dare dignità ad ogni donna e ad ogni uomo, lo pretende.
Sen. Lionello Bertoldi
| | 12-06-2013 | Dico un'eresia, ma mica tanto paradosso.
Treviso è più importante di Roma.
La lega (nata qui) qui muore. Mette in crisi il Veneto in assetto leghista e quindi tutto il nord in mano a tre gerarchi leghisti.
Da Treviso comincia il DOMINO che travolge il centrodestra.
un abbraccio senza catene
gian domenico mazzocato
| | 11-06-2013 | Come pensate di ricuperare sul piano culturale quelli che hanno votato per Gentilini? Ci sono speranze?
Complimenti, comunque, per la vittoria, e auguri al sindaco. (Ci vuole un bel coraggio a fare il sindaco, oggi, e specialmente a Roma)
ciao
Gianfranco Monaca
| | 11-06-2013 | Il “mostro” di Treviso - l'impresentabile Gentilini - è stato umiliato! Gioisco insieme a Giandomenico e a tutti i trevigiani.
Ma la vera sorpresa sta nel fatto che dappertutto è andata inspiegabilmente bene per il centro-sinistra, dico “inspiegabilmente” considerando la vicenda nazionale... Boh! si vede che a livello locale il centro-destra e i 5 stelle sono proprio invotabili (e quindi penalizzati maggiormente dall'abnorme astensione) e indubbiamente la classe dirigente di centrosinistra è più presente sul territorio, più preparata, insomma “meno peggio”...
Una consolazione, certo, queste vittorie di oggi, però non sufficienti a farmi digerire il governo Letta-Alfano.
Marcella Pepe
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