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Yoani Sánchez davanti al Senato brasiliano
Sintesi e video dell'intervento | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 5 | 23-02-2013 | Eliecer non aveva detto che non vedeva l’ora di andare per primo sul posto dove era morto il Che Guevara? Mi è venuto un dubbio: il Che fu assassinato in Bolivia o nella Svizzera? Sono confuso! Leonardo Mesa | 23-02-2013 | Se a Lupi tocca il merito di avere reso pubblica Yoani in Italia, a me tocca il “merito” di seguirla da molto prima di Lupi: quasi dal primo giorno, quando scrissi quel post contro Vilma Espìn dove Yoani dimostrava poca conoscenze e, soprattutto, pochissima umanità. Tanto flop ebbe che quando spostò i post verso Generazione Y questo fu cancellato.
Ho seguito Yoani perché spesso mentiva su Cuba e sulla storia lavorativa e dissidente di suo marito. Con Reinaldo ha parlato un paio di volte perché andò a lavorare nella squadra di riparazione degli ascensori dove era capo il padre del mio capo di Cattedra, quando insegnavo alla Media. Su quel posto andarono a lavorare pure il mio capo di Cattedra e un altro mio collega.
Non affermo mai una cosa in modo diretto, se non ho elementi per sostenerla. Chi abbia dubbi su quel che ho affermato, sul completo cambio di Yoani rispetto al Blocco, la Base Usa a Guantánamo e i 5, può trovare quasi tutto su Internet.
Leonardo Mesa | 22-02-2013 | effetivamente l'intervento di yoani ha il sapore della marchetta,forse perchè consapevole che il parlamento brasiliano è parecchio filo-cubano. hermes leon | 22-02-2013 | Mesa compagno Mesa insiste in guardare il dito.Avresti dovuto leggere ogn singolo articolo ò intervista di Yoani ò sul Yoani per fare certe afermazioni cosi precissine.Magari ha letto come compitino da fare a casa il dossier che aveva preparato G-2 per accogliere Yoani in Brazile,dossier distrutto più tardi dai propri senatori braziliani.
Vorrei manisfestare la gioia di vedere come Yoani, Eliecer e altri in questi giorni hanno iniziato ha confrontarsi ed affrontare il mondo con i suoi molteplici colori,diversità chiari oscuri della vita di tutti giorni fuori da Cuba.Quel che fanno millioni di persone ogni giorno,scegliendo ogni volta se e come partecippare nella vita civica del proprio paese,con gli stessi diritti di coloro che sono al potere.
Si domandasse Mesa con quali soldi hanno viaggiato la cupula del goberno cubano,figli e fidanzate ecc ecc. mentre i nostri connazionali hanno dovuto aspettare la grazia dell'onnipotente per poter viaggiare nell'ingorgo dei cieli.
va beh!WW la democrazia caro compagno Mesa. ROBERTO PEREIRA | 22-02-2013 | Non è vero che Yoani «da sempre, in tutte le interviste, ogni volta che [le] è stato chiesto» ha dichiarato di essere contro l’Embargo. Qualcun elemento contro cominciò a dire nel 3/5 della sua “storia”, ma sempre timidamente e suppeditando qualsiasi cambio al cambio che gli Usa – con tanto di leggi e azioni – impulsano a Cuba. E sempre dando la “colpa” a Cuba. In ogni caso buono questo “cambio”.
Ho un’immensa curiosità, in questo 4/5 di “storia” di Yoani: continuerà, per tutto il Mondo e per tutti 80 giorni ha essere così firme contro il Blocco, la Base di Guantánamo e a favore della liberazione dei 5? Pure a Miami?
Leonardo Mesa | | 1 | |
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