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Fidel vota alle elezioni cubane | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 10 | 11-02-2013 | per carità..io vivo nella capitale,troppo lontano,grazie per la tisana,vedi di cambiare la macchina,(troppo proletaria),niente da fare neanche per le gusane,soprattutto quelle che fuggono e parlano da lontano,preferisco la sanchez.
boso è un raffinato politico della lega nord.
a roma mi trovo bene,ma roma è caput mundi.
chiudo qui anch'io, altrimenti la redazione si spazientisce,ma non mi dire che volevi mettermi paura,vero?
perchè ho già le convulsioni.
viva l'italia decadente!! hermes leon | 08-02-2013 | Non sforzarti di capire "il fatto strano" Hermes Leon; è fatica sprecata. Mia moglie è una gusana vera, non una gusana che tiene il piede in due scarpe come probabilmente sei tu e per lei la cubanità sono la storia e la cultura di Cuba ripulite dalla dittatura dei Castro.Per quanto riguarda le firme,Tellusfolio ha il mio indirizzo email fin dal primo post che ho fatto, ed ora gliel' ho ripetuto. quindi chi di dovere sa dove trovarmi. Se tu ci tieni tanto a conoscermi, ti aspetto domani sera alle 18 allo "Chalet del Castello" di Brescia. Ti offrirò un pirlo al Campari, o un mojito, o una tisana, quello che vuoi. Se non fai in tempo, in seconda convocazione ti va bene martedì alla stessa ora? Io ho una Ford Fiesta rossa targata DZ205RB. Pensa quante cose sai ora di me: sei contento? Insomma, Hermes Leon, gli italiani sono mafiosi e quelli DOC vigliacchi e voltagabbana: certo che tu devi trovarti malissimo in questa compagnia!Chi te lo fa fare di stare qui? E con questo io ritengo da parte mia concluso l' epistolario con te. prima che lo faccia Tellusfolio
PS: chi è boso? marc | 08-02-2013 | rimane il fatto strano che uno che disprezza cuba e il suo popolo,poi cresca,insieme alla moglie, i figli col culto della cubanità.
quanto alle firme,fino a prova contraria,(e nel mio caso non ci può essere perchè questo è il mio vero nome),chi si firma ha il coraggio delle sue opinioni,(chiedere alla garofalo che ne fa una battaglia personale),e chi si sottrae ha qualcosa da temere.
insomma sei un italiano doc,vigliacco per natura e voltagabbana per tradizione.
vai vai che stasera a brescia parla boso! hermes leon | 07-02-2013 | Hermes Leon se ti riferisci a me, spero tu ti renda conto che finchè non facciamo vedere la carta d' identità, la mia firma vale come la tua. Qui si parlava di elezioni; ci vedo un nesso fra il tuo ultimo post e le elezioni cubane: l' idea che l' immagine sia la verità. marc | 07-02-2013 | ...e c'è anche chi non si firma.... hermes leon | 06-02-2013 | Hermes Leon, questo blog si chiama "Oblò cubano". Dimmi se avrebbe senso scoperchiare qui le pentole mafiose. Forse ti riferisci a pentole cubane? Se sai qualcosa in merito, faccelo sapere. Visto come è nata e si è sviluppata la mafia in Sicilia, non ci sarebbe da stupirsi se lo stesso fosse accaduto a Cuba. Informaci. Hai ragione di apprezzare Yoani per il coraggio di contestare dall' interno. C'è anche chi scappa e poi alza la voce sapendo che non deve preoccuparsi di quello che dice marc | 06-02-2013 | Quindi, Leon, Larussa mostrava due atteggiamenti diversi per lo stesso problema : il nero dei colonnelli greci ed il nero dei castro. Beato te, Leon. Beato te! sempre Hermes Leon for president! Con la tua coerenza, andresti pappa e ciccia con Berlusconi marc | 06-02-2013 | ma ancora non avete capito con chi abbiamo a che fare....
da una parte c'è lupi che non sa nemmeno che raùl e fidel hanno sempre votato ad oriente e che scalcia per motivi familiari,c'è yoani che quantomeno ha le palle di lottare dall'interno,ma è impresentabile,(anche esteticamente)poi ci sono quattro seguaci che odiano cuba probabilmente per ragioni ideologiche,(cioè quattro fascistelli),e che pretendono di parlare dell'america latina ,ma si guardano bene dallo scoperchiare le loro pentole mafiose,(quando si dice il coraggio...),un pò come ignazio la russa,che sbavava per i colonnelli in grecia e protestava contro il castrismo,d'altra parte il nero è sempre stato il colore più elegante.... hermes leon | 06-02-2013 | a cuba non sono le elezioni che cambiano le cose.
Poichè il sistema politico cubano è a partito unico e, dati i rapporti di forza, lo rimarra ancora per decenni, è la dirigenza del partito che decide il cambio.
Il pcc ha iniziato dei cambi in economia, avendo introdotto los mercados particulares e los cuentapropistas, agli inizi degli anni 90 e li ha continuati con raùl castro dal 2008 ad oggi.
Oggi i cambi sono strutturali, dal momento che rimarranno nella società cubana, e saranno approfonditi.
Alcuni anni fa non si poteva nemmeno immaginare che i cuentapropistas sarebbero arrivati a 400 mila e gli agricoltori a 700 mila con un milione e mezzo di ettari di terra distribuiti, che sarebbero stati introdotti cooperative in ambito non agricolo e i crediti per agricoltura, costruzione di case e lavoro autonomo, e il salario in base alla qualità e alla quantità del lavoro svolto, oltre alla libertà di vendere case ed auto, di viaggiare solo col passaporto ed il visto e poter chiedere il cambio di sesso, considerato il maschilismo presente nella società.
Negli anni che verranno altre riforme saranno introdotte, ma non saranno realizzate dal parlamento cubano, bensì dal governo e dal consiglio di stato. nino | 06-02-2013 | Caro Marc, si vede da come scrive quanto lei ami i cubani... li definisce: gregge, pecoroni... si vergogni!!! Patemazzo Scatenoni | | 1 | 2 | |
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