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Cuba. Dove hanno portato Martínez Arias?
Petizione on line per la scarcerazione del giornalista di Hablemos Press
 
Commenti presenti : 7 In questa pagina : da 1 a 7
   09-12-2012
Patemazzo, una precisazione: quando è spuntata il focolaio di colera a Cuba NON era alta stazione. Già si lo avevo fatto notare a Lupi a quelli tempi. L’errore è stato commesso molti di ambe “parti”: alcuni dicevano che il governo nascondeva i fatti perché alta stazione, altri che i contrario al governo cubano avevano fatto scatenare la campagna per lo stesso motivo. La realtà è che il colera comparì per i fatti suoi. Fino ad oggi non si è fatto assegno di un’introduzione voluta.

In ogni caso, resta il fatto della manipolazione, voluta o per eccessiva fiducia o per inerzia: l’uso di «epidemia» al posto di «focolaio» già dal primo giorno; la quasi decina di migliaia di contagiati di colera, confondendo persone setacciata con contaminate; confondendo qualsiasi malattia gastroenterica con il colera; confondendo l’agente trasmissione con le zanzare, che è invece quello del dengue; facendo richiami all’epidemia (vedete che qua uso il termine) di dengue che in passato aveva provocato tanti morti; aggiungendo che il colera era stesso a tutto il paese e, soprattutto, all’Avana, che è il principale polo turistico; chiamando ai turisti a non visitare Cuba descrivendo una situazione di insicurezza; assicurando che il governo nascondeva perché il giornale Granma non faceva continui aggiornamenti, ma ignorando, accuratamente, la radio e la tv della provincia Granma e, perfino, ignorando i bollettini dell’Organizzazione Panamericana della Salute, anche si pure questi non erano continui, perché l’organizzazione prevede la continuità soltanto in caso di «epidemia».

Alcuni non saranno d’accordo, ma a loro ricordo che le mie fonti di “fumo” sono per primis quelle della dissidenza.

NB: Ho parlato del colera perché si è fatto assegno nel post, ma è l’ultimo commento al rispetto in sede. Mi sembra più importante: «Dove hanno portato Martínez Arias?»

Leonardo Mesa   
 
   09-12-2012
le autorità cubane non tremano di paura. Tu, patemazzo, che c'entri? Sei un alto dirigente cubano?.
Credo che, però, eviteranno di tenere in carcere chi ha semplicemente dato una notizia vera.
nino   
 
   09-12-2012
Come sempre le vostre menzogne vengono smentite dai fatti! A Cuba non è esistita ne esiste nessuna epidemia di colera. E' stata la solita manovra per colpire Cuba, guarda caso nell'alta stagione turistica. Ci sono migliaia di turisti che sono andati a Cuba in questi mesi e nessuno ha rilevato la vostra epidemia. Quanto a Nino che afferma: " contrariamente sarà ritenuto prigioniero politico". Mamma mia che paura stiamo già tremando!!!
Patemazzo Scatenoni   
 
   09-12-2012
il colera a cuba c'è.
Saranno focolai e non un'epidemia, ma c'è. Perciò non esiste nessuna falsità.
E', perciò, bene che le autorità cubane lo scarcerino. Contrariamente sarà dichiarato un prigioniero politico.
nino   
 
   08-12-2012
Lupi, come segnalato già da Patemazzo, quel che tu e Calixto avete chiamato «epidemia» fu un focolaio. Così è definito in medicina e della più alta istituzione in materia: l’OMS. Così è stato confermato, indipendente di qualsiasi giudizio, dell’andamento della malattia.
Preciso che Calixto ha dato la notizia sul focolaio di colera DOPO che ci sono state conferme, dalle analisi cliniche che ritardano una settimana, del colera; tanto che lui, nel suo PRIMO comunicato passato subito all’oblio, citta proprio come fonte l’ospedale. Il comunicato ufficiale del Ministero della Salute uscì con 24 ore di ritardo (per gli orari di chiusure delle testate) ma GIÀ, e PRIMA della conferma, era stato attivato il sistema epidemiologico sul territorio. Ti ricordo che quando dicevate che non c’erano notizie – e ci sono cascate tante buone persone – quasi ogni giorno il telegiornale locale ne parlava. Granma non è l’unico messo di diffusione a Cuba.

Indipendente di tutto ciò, se i famigliari non sanno dove è Calixto e il suo legale non può incontralo, è qualcosa di condannabile. Ma, vedendo le manipolazioni e invenzioni sempre più abituali delle fonti della “dissidenza”, è vero?
Se è vero, lo CONDANNO!

Leonardo Mesa   
 
   08-12-2012
ma non era affatto una notizia falsa....!!!!!!!!!! e l'indagine sui medicinali deteriorati neanche!!!!!!!!
patrizia garofalo   
 
   08-12-2012
Caro Lupi, nel suo articolo manca un aggettivo: il giornalista che dette la notizia della FALSA epidemia di colera a Cuba.
Patemazzo Scatenoni   
 
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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
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