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“El otro paredón”: Distruzione della reputazione a Cuba
Miami, sabato 17 novembre alla Fiera Internazionale del Libro | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 2 | | 15-11-2012 | Congratulazioni come sempre al tuo lavoro , Gordiano! e stavolta ancora maggiore è la stima con la quale mi rivolgo all'importanza del libro. Cuba è fondamentale per comprendere l'arroganza di una dittatura, è paradigma di ricerca di libertà contro il sopruso e la violazione dei diritti civili.
Yoany Sanchez nella tua traduzionece ne da conto ogni giorno. Che ben venga tutto quello che diversamente non sapremmo!
patrizia garofalo
| | 14-11-2012 | Forse tellusfolio mi censurerà, perchè l' argomento non è strettamente legato all' articolo. Io un riferimento ce lo vedo, quindi mando il post. Riguarda un tweet di Yoani di oggi, dove informa che un ex corrispondente di Granma di Santiago de Cuba è stato condannato a 14 anni di gabbio per spionaggio. Spionaggio di cosa? Cosa c'è ancora a Cuba da spiare se non la fame , i mitin de repudio e i sonni di Raul? I tempi del Che che sfogava le sue nevrosi in giro per i continenti nell' imbarazzo di Fidel che doveva tenere tutto nascosto a Cia e Kgb sono finiti; al mondo di Cuba non gliene frega più niente, quelli che ci buttano uno sguardo lo fanno con un senso di commiserazione per quella povera nazione che si sta spegnendo giorno dopo giorno nell' ignavia di chi ci vive e di chi la comanda. 14 anni di galera per spionaggio! Mah!?! Forse stava cercando di scoprire che ne facevano del broad band arenato semiclandestinamente un paio d' anni fa dalle parti di oriente
marc
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