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Massimo Campo. Cuba. Piccoli orrori quotidiani
Con video di Yoani Sánchez | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 10 | 22-08-2012 | Campo dici che in italia è consentito esporre striscioni e manifestare, non mi spiace contraddirti, infatti se hai visto Draquila (se non l'hai visto faresti bene a vederlo)
dove a cittadini terremotati che volevano manifestare ed esporre striscioni è stato proibito...
Chiedi libertà nel nostro paese non in quello altrui. Lucas | 21-08-2012 | Augustos
dici "ho conosciuto centinaia di ragazze cubane che vivono di quello che hanno e non si sognano nemmeno di vendersi per dei beni materiali"
e ci mancherebbe!!! sono milioni.
quello che ho detto che però vi è una % di prostituzione enorme! e questo lo confermo.
dici ancora: "perche' come i Cubani dicono a Cuba nessuno muore di fame,mentre nei nostri paesi capitalisti il problema avanza sempre piu'."
Se vi fosse stato a Cuba il problema della fame Castro sarebbe già stato eliminato dal popolo. Non vi è un problema di fame... ma un problema di giustizia e democrazia.
E ti assicuro che gran parte dei cubani... vogliono beni materiali, qualità della vita, oggetti, soldi, vogliono guadagnare, voglio viaggiare... vogliono democrazia.
Anche perché tutto questo lo vedono. Lo vedono nei turisti che invadono l'isola e lo vedono con le antenne satellitari pirata... nelle tv USA Massimo Campo | 21-08-2012 | Ma parlando di jineteras, mi sembra che ugualmente che a Cuba anche qui' in Italia sia diventato il mezzo per campare per molte persone,sai esco poco,ma a detta degli amici se esci trovi di tutto ,al bar donne divorziate e sposate che per un po' di euro ti fanno qualsiasi cosa,giovani che probabilmente per comodita' o per necessita si vendono,su internet migliaia di annunci,ma allora noi siamo ne piu' ne meno come Cuba e poi delle ragazze Cubane che sono per bisogno obbligate a fare il mestiere..... magari lo fanno perche' voglio fare la bella vita comperare vestiti,scarpe,tv al plasma ecc,ho conosciuto centinaia di ragazze cubane che vivono di quello che hanno e non si sognano nemmeno di vendersi per dei beni materiali,perche' come i Cubani dicono a Cuba nessuno muore di fame,mentre nei nostri paesi capitalisti il problema avanza sempre piu'....
augustos | 21-08-2012 | Claudia
mi dici: “Massimo, in italia se manifesti ti uccidono, se urli contro il governo la polizia ti massacra di botte..a forza di manganello e altro”
Io abito a Roma, vivo in centro. Ne so di manifestazioni. Perchè ne vedo 100 l'anno e ne frequenato una decina. E' più pericoloso uno stadio perché è pieno di cafoni (ci vado il meno possibile) che una piazza democratica italiana.
Non essere paradossale, per favore.
"in italia se manifesti ti uccidono" davvero non si può sentire.
Mi dici: “ cerchiamo di rimanere con i piedi per terra e non guardare/criticare solo gli altri paesi.. è troppo facile, in virtù del fatto che molta gente non è stata in Cuba, e crede solo alle tante fesserie che si raccontano, facendo passare Cuba " un paese tiranno " diverso da altri, cosa assolutamente non vera, in quanto cio' che accade a Cuba è sempre meno rispetto a quello che succede in italia”
Claudia questo è oblò cubano.
Si parla di Cuba. Paragonare il livello di democrazia dell'Italia con quello di Cuba è un ulteriore tuo paradosso.
ancora: “ e non dimentichiamoci che Cuba ha un embargo economico, commerciale e finanziario adottato dagli Stati Uniti da più di mezszo secolo. Cuba è stata sempre sottopressione per i continui attentai organizzati dalla CIA, che ha elaborato numerosi piani per l'eliminazione fisica di Fidel Castro Ruz”
Discorsi già trattati. Il Blocco autorizza la dittatura? L'illegalità del multipartitismo? L'illegalità del diritto di libera associazione?
Chi vuole una Cuba Democratica risponde no.
dici: “p.s. in italia la prostituzione è " legale "
La prostituzione è illegale in Italia. Sopportata, ma implica formalmente una serie di reati molto pesanti.
Quella di Cuba non è semplice prostituzione, che esiste ovunque. Nella civile e moderna Germania la prostituzione è perfettamente legale. Quella di Cuba è prostituzione di massa, favorita dallo Stato con pratiche neanche tanto celate. Questione molto diversa concettualmente e per quantità della dinamica. Massimo Campo | 21-08-2012 | Massimo, in italia se manifesti ti uccidono, se urli contro il governo la polizia ti massacra di botte..a forza di manganello e altro. cerchiamo di rimanere con i piedi per terra e non guardare/criticare solo gli altri paesi.. è troppo facile, in virtù del fatto che molta gente non è stata in Cuba, e crede solo alle tante fesserie che si raccontano, facendo passare Cuba " un paese tiranno " diverso da altri, cosa assolutamente non vera, in quanto cio' che accade a Cuba è sempre meno rispetto a quello che succede in italia. e non dimentichiamoci che Cuba ha un embargo economico, commerciale e finanziario adottato dagli Stati Uniti da più di mezszo secolo. Cuba è stata sempre sottopressione per i continui attentai organizzati dalla CIA, che ha elaborato numerosi piani per l'eliminazione fisica di Fidel Castro Ruz.
p.s. in italia la prostituzione è " legale "
il resto lo sai già. claudia | 21-08-2012 | Augustos
mi dici "Si forse hai ragione noi possiamo gridare "abbasso Monti" ma poi al 15 del mese non hai piu' soldi per dare da mangiare ai tuoi figli .....e vedi che quelli che ci comandano che vanno avanti imperterriti ad aumentare tasse e toglierti risorse,ci asfissiano e le prospettive per i nostri figli sono nulle ,noi non siamo schiavi del sistema della banche o sbaglio ?"
Hai anche ragione. Ma possiamo parlarne e cercare di cambiare qualcosa. Io non amo il populismo di Grillo ma lui è un esempio di democrazia diretta. Puoi andare in piazza e proporre, cercare di cambiare.
La democrazia non è perfetta... ma è un terreno dove puoi tentare di fare.
Ora il parlamento dovrà fare i conti con Grillo e quindi la gente.
La dittatura castrista è archeologia politico-economica. la Cina ha inventato quello che gli economisti stanno chiamando "socialismo capitalista"... mix di gestione dei mezzi di produzione da parte dello stato e notevole spazio all'intrapresa economica personale.
Cuba e i castro sono stati superati in velocità dalla millenaria Cina... che è fisiologicamente da sempre è lenta nei cambiamenti.
a Cuba comandano i Castro... ma comandano nel senso medioevale del termine. Ossia... si fa quello che dicono e pensano loro. Una dittatura.
Massimo Campo | 21-08-2012 | Si forse hai ragione noi possiamo gridare "abbasso Monti" ma poi al 15 del mese non hai piu' soldi per dare da mangiare ai tuoi figli .....e vedi che quelli che ci comandano che vanno avanti imperterriti ad aumentare tasse e toglierti risorse,ci asfissiano e le prospettive per i nostri figli sono nulle ,noi non siamo schiavi del sistema della banche o sbaglio ? augustos | 21-08-2012 | Cuba è uno dei pochi paesi al mondo in cui vige una sorta di prostituzione di Stato.
Lo Stato da un lato apertamente combatte il problema... dall'altro lo favorisce in funzione di enormi entrate legate al turismo sessuale.
il castrismo, con il fallimento economico che è sotto gli occhi di tutti, ha costretto generazioni di cubani a vendere il proprio corpo per aumentare ad un livello più dignitoso la propria qualità della vita.
Ho parlato/intervistato circa una ventina di jineteras. Molto diverse tra loro, ma con una storia personale/famigliare simile. Per gran parte di loro la prostituzione era l'unico mezzo, l'unica soluzione. 20 dollari al mese non bastano per vivere e non avevano nessuno in famiglia nell'ambiente del turismo.... o che potesse rubare nelle fabbriche di Stato.
Per questo sono anticastrista Massimo Campo | 21-08-2012 | Mario
Ho pubblicato un libro con la casa editrice di Lupi.
Un libro sulla prostituzione cubana. Dalla parte delle jineteras e quindi contro il regime castrista.
Qui lo sanno tutti. E' stato uno dei primi luoghi dove l'ho presentato.
naturalmente Lupi era l'unico in Italia sensibile al tema, perché ama Cuba come pochi nel nostro paese.
Non che i media italiani siano ancora castristi, questa fase è superata da anni (hanno capito anche a sinistra cosa sia Castro), ma ormai siamo in una zona di limbo. una sorta di purgatorio.
I media hanno capito che Castro è un dittatore e non lo fiancheggiano più... ma evitano di parlarne male.
E' già qualcosa.
Massimo Campo | 21-08-2012 | ho Trovato questa recensione http://jineteras.ilcannocchiale.it
Adesso comprendo meglio tutte le sinergie tra il pensiero di Massimo Campo e il suo editore Gordiano Lupi.
Pra ho veramente capito di che parte di Cuba il Sig. Campoe è veramente esperto...
Mario Filetti | | 1 | 2 | |
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