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| Lidia Menapace. ...a furor di popolo! | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 6 | | 14-07-2012 | Carissima Lidia,
io e Luciano non vediamo l'ora di presentarlo anche a Pescara... speriamo con tanto popolo!
Un grande abbraccio
Michele Meomartino
| | 13-07-2012 | ti seguo da tanti anni, cara Lidia, e sei sempre stata
una luce nel cammino. continua ad illuminarci con il tuo pensiero e non preoccuparti del tempo. ciò che tu hai seminato e continui a seminare è vita che non passa, è vita che fiorisce.
maria
| | 12-07-2012 | GRAZIEEEEE LIDIA!!!!!!!!!!!!!!!!
Attendiamo assetati,
a presto.
margherita didonè
| | 11-07-2012 | Bene! Brava Lidia,
preziosa compagna. avremo bisogno di leggere e di diffondere,
attendiamo fiduciosi, “a furor di popolo” la fine dell'estate
e la lotta continua
un abbraccio
Cosetta Erinaldi
| | 11-07-2012 | Grazie, Lidia. Credo questa tua riflessione importante e attualissima. Anch'io mi arrovello spesso a pensare a soluzioni “nuove” ma che tengano conto di quanto si è percorso nei secoli.
L'altra sera Mario Alighiero Manacorda (anni 98) alla festa romana di Prc-Fds ha percorso con impressionante lucidità il tragitto da platone a marx per quanto riguarda la divisione in classi delle 3 anime divise (artigiani, ossia lavoratori, guerrieri, ossia potenti, filosofi, ossia politici governanti). Ha passato in rassegna tutti i secoli (laici e chierici nel medioevo) etc. etc. fino ad arrivare a marx, col riconoscimento di queste tre “anime” non più unilaterali ma tutte in un individuo multilaterale... Di qui all'istruzione, che oggi non può più essere di classe, come invece continua a essere... dico questo per dirti che tu sei molto più giovane di manacorda, il quale era dritto in piedi nel suo intervento, come sempre.
Anch'io, che sono più giovane di te, penso al tempo che scorre come l'acqua tra le dita. È una sensazione che ci accompagna da un momento della nostra vita che ognuna di noi sa definire. Da quel momento si vedono le cose come chi sta facendo una valigia per partire. Ma io credo che non bisogna dirlo, e continuare a dare la sensazione a chi avviciniamo che hic manebimus optime
Antonia Sani
| | 11-07-2012 | Aspettiamo il tuo libro, Lidia-Rosa!
Tutto sembra così difficile... Ma è necessario un ripensamento di fondo, per un cambiamento di fondo.
Aiutiamoci a pensare e a fare.
A te i più cari auguri di forza e lavoro!
Enrico Peyretti
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