|
Tre anni dopo, Giampilieri rinasce dal fango
Fotoservizio di Grazia Musumeci | | Commenti presenti :
3 |
In questa pagina : da 1 a 3 | 16-06-2012 | Io ringrazio voi e rigiro i ringraziamenti alle persone di Giampilieri. Il dolore e la speranza che qui avete letto non le ho cantate io, le ho "registrate" direttamente dal loro cuore. Loro sono disposti a raccontarle a chiunque si prenda il disturbi di andarli a conoscere da vicino ... come avrebbero dovuto fare tutti quei presidenti di regione e di consiglio, che la settimana dell'alluvione visitarono Giampilieri dall'alto di un elicottero. Senza mai scendere. Senza mai sporcarsi i piedi di fango. Io e la mia amica Serena ce li siamo sporcati ... e ne è valsa la pena, perchè quelle persone ci hanno riempito l'anima. Al diavolo le scarpe nuove!!! Grazia Mus. | 15-06-2012 | Ciao Grazia, complimenti per il lavoro, le foto e gli encomiabili articoli che hai scritto. Non solo ti fanno onore ma, allo stesso tempo, aiutano a non dimenticare, a non cadere nell'oblio, a sperare che da un chicco di grano nasce ...una vita.
Complimenti sinceri.
Ezio Vinciguerra e la redazione di www.lavocedelmarinaio.com Ezio Vinciguerra www.lavocedelmarinaio.com | 15-06-2012 | Grazie dall'Emilia ma anche da tanti altri per questo scritto così profondo che coniuga vita e morte nella loro essenzialità.
Negli oggetti che restano e sopravvivono è appeso un dolore enorme, tu l'hai saputo cantare e l'hai appeso ad asciugare per una nuova vita.Uno scritto di vero giornalismo dell'anima. patrizia garofalo | | 1 | |
| Lascia un commento |
|
|