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Arezzo. Presidio NO caro-Papa NO caro-Monti
@ Piazza Zucchi, domenica 13 maggio | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 4 | 13-05-2012 | Ho sempre guardato alla Toscana come la patria di Guicciardini, di Macchiavelli, di Galileo e di molti altri uomini illuminati e geni che l'hammo resa grande nella storia; una terra fiera, mai doma, che ha sempre sottolineato il carattere sociale e umano che la distingue e ciò che sta accadendo ad Arezzo, per colpa di loschi individui, mi rattrista. Non me lo sarei mai immaginato che il popolo toscano, con un carico di storia libertaria così fulgida, abbia potuto partorire simili scervellati, inutili, lacchè. Siate più attenti la prossima volta. Paolo | 08-05-2012 | Si parla di soldi, caro Elio, non di tradizioni o di mancanza di rispetto verso chicchessia!
Lei sarà pure soddisfatto che vengano impiegati – e in sì ingente dimensione, lo ammetta – per un tale evento e per intenti tanto 'nobili', ma provi a mettersi per esempio nei miei panni che non sono 'credente'... (e non per questo mi dedico a tutte le nequizie che ha voluto qui richiamare, sia ben chiaro). Ma, provando io a mettermi invece nei panni d un 'cristiano', non vedo perché il Papa dovrebbe essere ridotto alla stregua di un 'testimonial' (di spot, peraltro, di discutibile efficacia) o di un VIP qualsiasi.
Quanto al giudizio estetico-critico sul pezzo, vede bene che non si tratta di un articolo, ma di un 'documento politico', e che non è un 'giornalista' a firmarlo, ma un comitato di cittadini che – esercitando un diritto costituzionalmente garantito – hanno deciso di promuovere un'azione concreta per manifestare il proprio dissenso e richiedere un uso più consono e appropriato del denaro frutto dei sacrifici di tanti...
Cordialmente
esplora | 08-05-2012 | Spero veramente che il presidio sia numeroso; è veramente indecente soprattutto in un periodo come questo, l'esborso di cifre da capogiro come quelle che leggo.
Ancor più fuori luogo parlare di cristianità, umanità e unione.
La fede è veramente molto lontana da tutto questo cerimoniale. patrizia garofalo | 07-05-2012 | Ma in che mondo vivete? Il Papa è stato ricevuto perfino da Cuba, e per ben due volte. Cuba in quanto a laicità lo è più di me e di voi.
E' che a volte l' odio sordo verso Dio, fa diventare anche ciechi e irriverenti, non solo verso il Papa, ma anche verso le migliaia di credenti che lo accolgono. A me non piace giudicare nessuno, ma questo animo avverso alla religione, religione di cui abbiamo in Italia la sede del rappresentante per tutto il mondo cristiano, mi fa venire il disgusto veramente. Poi è anche un capo di Stato, e come tale ha diritto al rispetto anche per questo. Il tritare ogni valore della cultura e delle nostre tradizioni ha avuto i suoi catastrofici effetti. La religione è svanita in Italia e altrove, ma nelle famiglie la mancanza dei suoi valori ha portato la divisione ovunque. I nostri figli non avranno più lacrime per piangere gli errori dei loro genitori. Permettiamo ogni giorno che siano esposti alla droga, all' alcool, ai reati della micro e della macro criminalità. Basta guardarsi in torno, e li vediamo tanti di questi figli impreparati al domani molto più difficile del nostro che li attende e la colpa non è del governo soltanto, ma delle famiglie e della scuola che lasciano nella loro educazione falle profonde dove le difficoltà passano e non possono, per debolezza di valori inculcati, essere elaborate e risolte. Oggi non ci si può più fidare di nessuno perchè i valori non ci sono più e invitiamo noi stessi, le persone care e anche gli altri al successo, al denaro, ad emergere cose che mi pare ci hanno sempre più fatto sprofondare nella fogna di tanti squallori. Quanto denaro rubato o incassato sacrificando anche a dismisura chi non poteva fare diversamente. E' ora di smettere di togliere la nostra tradizione e i nostri valori dalla nostra comunità, altre religioni sperano in questo per diffondere la loro religione e così le ghiande dei porci toccheranno proprio a noi che avevamo il pane buono di giornata.
Anche il papa, come qualsiasi rappresentante della Chiesa, non viene visto come un deposito di cultura e sapienza e anche un portatore di speranza, ma come il nemico numero uno e si capisce dal tono di questo articolo. Di soldi i comuni e la gente ne avrnno sempre meno, e questo perchè la mancanza di coordinate morali e il combattere le nostre antichissime tradizioni, ha portato tanta gente a perdere ogni conoscenza per un orientamento morale e civile vero. Cerchiamo di andare avanti così, tanto credo che non ci sia più tanto davanti alla catastrofe. Quel che è peggio con tanti laici demolitori ci saranno anche tanti preti che oggi più di ieri cambiano per un mondo moderno e questi purtroppo sono molto più colpevoli dei laici e avranno un futuro molto più disastroso degli altri. Nei momenti in cui si dovrebbe essere più uniti per non disperdere forze e iniziative, si cerca, come sempre la critica, la dissociazione e la distruzione di ogni opportunità.
No, non mi è piaciuto il vostro articolo e soprattutto perchè un giornalista dovrebbe e aggiungo dovrebbe riportare la notizia e non distruggere gli ideali. Del resto che la Chiesa sia santa e meretrix lo sanno tutti, la parte meretrix non è Chiesa. La vera Chiesa è tutta un' altra cosa ed è quella che dovreste guardare e rispettare chi ne rappresenta l' unità in tutto il mondo. Elio | | 1 | |
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