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I rischi del regime per la visita del Papa
Colloquio con Yoani Sánchez sulle frequenze di “Radio Martí” | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 6 | 30-03-2012 | Come diceva Jannacci: lo ha detto la televisione... Lucas | 30-03-2012 | Direi che forse è il momento di smettere di nominare parole come "Economia" o "Politica" quando si parla di Cuba, e iniziare a prendere in considerazione le "Persone" e la "Vita quotidiana".... Chi se ne frega più ormai del Comunismo o del Capitalismo quando si cerca di sopravvivere stando attenti a non infastidire il RE. Troppe volte sono stato a Cuba; ci ho messo piede la prima volta da amante della Rivoluzione e ne sono stato cacciato via, l'ultima volta, da membro attivo della Società Civile, per aver deciso di dire la verità.
Forse proprio perchè ho incominciato a concedere più attenzione alle persone piuttosto che agli slogan marci di un Regime divenuto la caricatura di se stesso. L'unico rimpianto è che ci ho messo troppo tempo... pierantonio micciarelli | 27-03-2012 | attenendoci alle notizie date dalla televisione per noi che non eravamo in visita a Cuba proprio ieri sera il telegiornale ha parlato di diversi arresti prima della visita del papa per timore di manifestazioni di dissenso nei confronti del governo Castro. patrizia garofalo | 27-03-2012 | Se l'ideologia marxista è in crisi, non è che il capitalismo se la passi bene...
Ma proprio nel discorso inaugurale dal viaggio, all'aereoporto di Santiago è stato ribadito: da Raul che preferiscono di gran lunga le difficoltà del sistema socialista, alle barbarie del capitalismo, e lo stesso papa a riconosciuto la bontà del sistema cubano e citato la crisi e perdita dei valori del sistema capitalista... Mario Filetti | 27-03-2012 | la sanchez, infine, dovrebbe essere piu' attenta ai fatti e meno ai propri desideri personali.
Evitando di prevedere catastrofi per il regime cubano, quando la situazione economica e politica è assolutamente tranquilla e non vi sono pericoli di sorta.
E'un semplice consiglio, per evitare che si inventi situazioni che non esistono, come alcuni giorni fa allorchè ha letteralmente creato una sparatoria all'avana, puntualmente pubblicata su el nuevo herald, contro una autovettura dell'ambasciata venezuelana.
Colpita invece non da proiettili vaganti, ma da una pietra. nino | 26-03-2012 | Se anche il papa criticasse nel suo viaggio il governo cubano, a chi gioverebbero le critiche?
Alla chiesa cubana?
Non credo, anzi per i suoi preti e per la richiesta di libertà religiosa dei cattolici sarebbe un disastro.
Agli oppositori?
Nemmeno, dal momento che indipendentemente dalle critiche o dalle lodi del papa al governo di cuba per essi l'agire politico rimarrà sempre limitato.
E',perciò, addirittura ovvio che il pontefice romano non criticherà nessuno.
Parlerà solo di fede e religione, dal momento che sta per arrivare nell'isola, per accrescere e non per perdere le posizioni che la chiesa cubana ha ottenuto in questi anni. nino | | 1 | |
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