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“Si possono fare montagne di soldi convincendo la gente sana che è malata”
Considerazioni scaturite dalla lettura di un interessante articolo trovato sul “Quotidiano di Sicilia” | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 3 | | 25-06-2008 | Alla sig.ra Sabrina Franceschin
Il metilfenidato è il principio attivo del Ritanil, farmaco impiegato per il trattamento dell'iperattività (stato per diverspo sotto inchiesta perchè per lo stato di assuefazione e dipendenza che generava). Non so i problemi di suo figlio, ma nessun medico, psichiatra o chi altro può somministrare farmaci, tantomento istituzionalizzare minori senza l'autorizzione del genitori - o del tutore - (a meno che la famiglia non sia gramente compromessa ed a quel punto la decisone spetta solo al tribuale dei minori).
Dunque se lei esercita la potestà genitoriale su Lorenzo coloro che hanno proceduto alla sooministrazione di psicofarmaci e successivamente all'istituzionalizzazione, passeranno guai seri!! Le auguro di poter chiarire la situazione quanto prima, perchè indndentemente dai soldi che girano attorno a questi farmaci, chi abusa della buona fede delle persone, andrebbe condannato a prescindere!
Carlotta
carlotta
| | 25-06-2008 | sono una mamma e so cosa vuol dire pscofarmaci ,sono 12 anni che combatto legalmente ,sono riuscita tramite documenti a far aprire un inchiesta per l 'abuso senza la mia firma di approvazione deifarmaci sommistrati a mio figlio (pscofarmaci [retanil abolito in america],mio figlio grazie a solo perizie di parte fatte dagli assistenti sociali basate sulle loro relazioni me lanno messo in una casa famiglia a chieti e da 2 anni nessuno può vedere ,sentire o parlare con Lorenzo Camarotto è solo per volere dei medici che lo ospitano daccordo con gli assistenti sociali che premono tramite il tribunale dei minori di trieste .o spedito una lettera a codesto tribunale chiedendo perpiacere di poerlo rivedere per assicurarmi che lui sti bene vi chiedo cortesemente di lasciare questo messaggio il più visibile possibile vi assicuro che è un dolore non sapere che fine sta facendo il propio figlio se qualcuno mi vuole aiutare io sono sabrina franceschin e risiedo ad annone veneto in prov di (ve)
ffranceschin sabrina
| | 20-08-2006 | Pur non potendosi definire una sorprendente notizia - per chi ha buona memoria di un passato legato alle tante complicità nelle prescrizioni sconsiderate di ogni genere di farmaci - la divulgazione della stessa è quanto di più saggio si possa fare. Aggiungo che con i fitofarmaci, in agricoltura, avviene qualcosa di simile, tanto da potersi ipotizzare che, con gli ovvî benestare di rito o, peggio, con il silenzio da parte di tutti gli organi di controllo, agricoli e sanitari, ogni trattamento disinfestante viene eseguito con prodotti che contengono, in aggiunta, i principi attivi dell'infestazione successiva. Purtroppo le ragioni dell'economia non sembrano, ovviamente, coincidere con il rispetto dell'uomo e, prim'ancora, della natura. L'industria chimica e quella bellica, si sa bene, rappresentano il filone principale dell'economia mondiale. L'una potrà sostenere di averci allungato la vita con gli antibiotici, l'altra di portare la pace nel mondo. In quello arabo-petrolifero particolarmente. Si potrebbe pessimisticamente concludere che è troppo tardi, oltre che utopistico, pensare di contrastare uno stato di cose ormai incontrollabile. Ma questo non aiuterebbe sicuramente. Complimenti.
Gianfranco Becchina
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