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Marco Lombardi. Una collera assai poco divina | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 4 | 30-05-2011 | perfettamente d'accordo!
patrizia patrizia garofalo | 30-05-2011 | Buongiorno,
è indubbio che, vista l'aria che tira, un sostegno ecclesiastico è buona cosa per il fine di una maggiore equità sociale. Rientra insomma nel dare e ricevere democratico.
Tuttavia mi pongo sempre tanti dubbi quando la Chiesa entra nelle tematiche sociali in modo troppo diretto. Sono diffidente, lo ammetto.
Ho letto di cardinali che vanno nelle fabbriche occupate, istituiscono fondi perequativi, allestiscono tavoli inter-istituzionali di lavoro. Come non connettere poi il recente allargamento episcopale su tematiche mondane molto locali - che mi pare non appartenessero al precedente papato, che si occupava della realtà nella sua dimensione più globale -, con gli espliciti inviti, da parte della stessa CEI, ad un maggiore concreto impegno politico dei cattolici. Siamo passati dal non expedit all'attivismo.
Ripeto, ben venga una Chiesa che si dedichi all'oggi, che inviti i fedeli a cambiare l'esistente fin da subito. Tuttavia a ciascuno il suo ruolo e le parrocchie non dovrebbero costituire poli alternativi allo Stato dove i cittadini possano esigere equità sociale. Temo il ritorno alle microsocietà dove il sacerdote è punto di riferimento per la risoluzione dei conflitti familiari, la ricerca di un posto di lavoro e l'accredito generico di buone referenze.
Insomma, questa ondata di impegno civico religioso calata dall'alto non mi convince.
Forse troppe volte ho letto del sindaco della città capoluogo della mia provincia, un giovane futuro leader del PD, abbassare il capo al vescovo e non alle organizzazioni laiche che difendono i più deboli (sindacali e non).C'è bisogno dell'aiuto di tutti ma, se fosse possibile, sarebbe meglio che ciò non comportasse nuovi assegni in bianco.
Un saluto, Marco Lombardi | 28-05-2011 | Beh, per una volta che la CEI non si schiera dalla parte del nano e non si dedica alla sua usuale missione di distributore di vaselina al popolo, prendiamone atto ed accogliamo la sua presa di posizione con soddisfazione. Non vi pare? Che una parte della chiesa (in genere collocata in basso ma non solo) preferisca stare dalla parte dei lavoratori è noto, del resto, e che la CEI per una volta sembri prenderla in considerazione suona positivo, almeno alle mie orecchie. Bruno Mantelli | 27-05-2011 | Egregio Sig. Lombardi
quanto tempo dovrà passare ancora perché la gente non “assalti” il parlamento ed i nostri politici, invece di bloccare le stazioni ferroviarie e bloccare le autostrade, danneggiando inermi cittadini???
Tutti i parlamentari si arricchiscono alle nostre spalle, per non parlare anche dei consiglieri regionali che si portano a casa la media di 15.000 euro mensili ed una ricca liquidazione a fine mandato.
Io sono felice che a Milano vinca Pisapia, però la cosiddetta sinistra deve mettere mano a questa vergogna.
Si è gridato giustamente allo scandalo perché Bossi ha sistemato suo figlio in un consiglio regionale, ma quanti ce ne sono di questi casi nel mondo politico???
Non posso concepire che il governatore della Puglia sia il presidente più pagato d'Italia e vada sempre in giro a farsi propaganda invece di stare a risolvere i problemi della sua regione.
Vogliamo davvero cambiare l'Italia con questi personaggi???
Un cordiale saluto
Ivo Bellaccini
Presidente Associazione pensionati
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