|
Fabio Barcellandi trova Alessandro Assiri
Cercando l'oro 34 | | Commenti presenti :
6 |
In questa pagina : da 1 a 6 | 04-12-2009 | sono contento che Alessandro abbia trovato spazio anche a casa di Claudio. Li saluto entrambi e colgo l'occasione per segnalare un estratto, accompagnato dalla introduzione di Chiara De luca, da "Quaderni dell'impostura", qui:
http://ellisse.altervista.org/index.php?/archives/265-Alessandro-Assiri,-da-Quaderni-dellimpostura.html
ciao
G.Cerrai giacomo cerrai | 03-12-2009 | Non aggiungo nulla a quanto scritto da Barcellandi o sulla poesia di Assiri, ma devo assolutamente dire grazie all'uno e all'altro che, con l'attenzione di Tf, ricrea - o forse - ripropone - qualcosa che sembrava andata perduta o fosse troppo nascosta: l'interesse enorme per la parola che da più parte raccolgo, in lettere, presenze, testimonianze, soprattutto fra giovani, massacrati dalle stupidità - esse sì poco celate - imperanti dalle quali vengono assaltati ad ogni ora e luogo.
Leggo nelle disperazioni dei molti, quell'inadeguatezza del vivere, così simile negli animi, che facilmente li sprofonda in solitudini, spesso tragiche.
L'esistere - diventato solo un processo di acquisizioni di oggetti - inutili del vivere, provoca quelle crisi esistenziali di cui si aveva notizia e si scriveva un tempo.
Cosa se non la poesia e la lettura (ovunque e comunque) riesce a salvare il mondo? E quale rivoluzione possibile senza di essa.
Questo, oggi, mi riporta alla speranza, come già accennato in passato e in più occasioni. Poco altro c'è, se non questo.
Grazie a questa complicità che riporta tanti al(l)'oro. beppe costa | 03-12-2009 | La poesia di Alessandro è ricerca di senso nell'origine del suono cui la parola stessa conduce. Spesso si svolge come una serie di riflessioni e nessi che dipanano il pensiero nei vicoli dell'esistersi/resistersi scrivendosi, per poi scoprirsi nudo in ogni angolo di solitudine in un mare di individualismi alla deriva.
Una poesia densa, sintetica, in cui ogni verbo è al posto giusto, ogni senso soppesato dall'esperienza che si manifesta come carnale esperienza dell'anima, come percorso irrimediabile ed in continuo divenire.
Poesia necessaria, resistenza al frastuono, angolo di silenzio meditativo.
Uno tra i più grandi oggi.
Immensa stima,
natàlia natàliacastaldi | 03-12-2009 | caro Alessandro...TELLUSfolio con "Critica della cultura" e in particolare TELLUSerra, Cercando l'oro, Scritture & Web (Poesia & Blog) sono nate per diffondere la poesia su carta e on line ma anche, e soprattutto, per trovare nuovi lettori che stanno, appunto, nel giornale Tf. Tu scrivimi se sei interessato a proseguire lo scambio ed a far conoscere questo progetto libertario. Di TELLUS ti dirò un'altra volta - Claudio Di scalzo CDS x ASSIRI | 03-12-2009 | Ringrazio Fabio per la cura messa nell'articolo e auspico che lo spazio che ci ospita possa sempre diventare terreno per un confronto e per una crescita comune.
un caro saluto
ale alessandro assiri | 03-12-2009 | Mi piace molto questa premessa di Barcellandi e mi piace moltissimo l'autopresentazione di Assiri.....sopratutto quando dice che dovremmo evitare di firmarci.
Le opere d'arte sono di chi sa gustarle e di chi sa trovarci la propria immagine come in uno specchio.
Ma essere artisti nulla toglia alla nostra vanità ...e allora la firma è inevitabile ..ed io sono felice di trovare la firma di Assiri nei suoi meravigliosi versi anche se visto "l'oro" del suo stile si potrebbe riconoscere la paternità comunque. shikanu' | | 1 | |
| Lascia un commento |
|
|