Dopo la prima presentazione avvenuta alla Fiera del Bitto ad ottobre è giunto l’invito di Antonio Platz, direttore de Il Grigione Italiano ad illustrare Piccolo mondo… antico, presente e futuro della Valtellina, della Valchiavenna e del Canton Grigioni a Poschiavo, nell’ambito dell’ESPO. Venerdì 8 novembre 2009, alle ore 19:30, tra un ristretto ma accogliente numero di partecipanti, Antonio Platz dopo aver brevemente introdotto all’argomento, ha ceduto la parola a Paola Mara De Maestri, che ha innanzitutto ringraziato a nome del Circolo Culturale Filtatelico Numismatico Morbegnese per l’opportunità e per la collaborazione all’iniziativa. Poi la responsabile del Laboratorio Poetico del Circolo Culturale Morbegnese ha aggiunto: «La nostra associazione, che tra l’altro è presente questa sera anche alla mostra con una collezione di cartoline, a cura del Consigliere Emilio Rovedatti, nel 2010 compirà 20 anni di attività ed ha aperto da alcuni anni una sezione dedicata alla poesia. Il Laboratorio Poetico che ha tra i suoi obiettivi fondamentali la valorizzazione e la promulgazione della cultura locale, in particolare della poesia, realizza concorsi con scuole, enti e altre associazioni che si concludono con delle pubblicazioni. L’iniziativa dalla quale è nata questa pubblicazione, organizzata con il contributo della Comunità Montana Valtellina di Morbegno, è la continuazione di un progetto realizzato lo scorso anno in collaborazione con l’Associazione dei Poeti Maltesi. Dato il successo ottenuto nella prima edizione, il Circolo ha deciso di riproporre l‘iniziativa, coinvolgendo questa volta i poeti vicini alla nostra realtà territoriale e culturale. Il Concorso era infatti rivolto, oltre che agli scrittori della nostra provincia, anche ai poeti del Canton dei Grigioni, popolazione alla quale ci accomunano quasi trecento anni di storia e della quale ci rimane tutt’oggi un apprezzabile patrimonio artistico e culturale. Concludo il mio intervento ringraziando in particolar modo per la loro collaborazione, oltre agli amici grigioni, Emilio Rovedatti, Luca Villa e Gabriele Tonelli».
Tra la prima e la seconda parte della presentazione è intervenuto Massimo Malgesini, professore di Morbegno che è anche esperto lettore, che ha declamato alcuni componimenti tra cui la sorprendente “Le rose al vento” di Camillo Raselli (undici anni), il quale dopo la lettura della sua poesia, ha spiegato in modo superbo il significato delle sue parole. Dopo il suo forbito intervento nessuno dei presenti ha più dubitato, se lo avesse mai fatto, sull’autenticità dell’opera.
La seconda parte è stata introdotta da Gabriele Tonelli: «Questa è un’antologia poetica che raccoglie alcuni componimenti dedicati al territorio sia quello della provincia di Sondrio, sia quello della vicina Svizzera, e alcune immagini fotografiche di cartoline d’epoca raffiguranti paesaggi delle principali località del nostro territorio, reperite da collezionisti dei nostri Circoli (Morbegno e Poschiavo), datate primi Novecento. L’intento di questo progetto era quello di fornire un’immagine rappresentativa della nostra cultura attraverso le molteplici voci che la interpretano e le varie forme espressive. Non solo le immagini ci riportano indietro nel tempo, ma anche i versi in dialetto, straordinaria espressione di una vivacità artistica che sopravvive all’alternarsi delle mode. Queste poesie che raccontano di cose semplici e nel contempo immense sanno evocare immagini, ricordi e suggestioni in grado di trasportarci in altre dimensioni emozionandoci». C’è chi parla di “betulle… sassi lucenti… mulattiera”, chi racconta di “una bella giornata d’estate”, chi si sofferma sui “ricordi di bambina”, chi parla de “El Torch”, dell’“osteria”, dei “Crotti”, delle montagne e delle loro cime, del “bosco che ci arriva sulla porta di casa” oppure chi rammenta nostalgicamente da lontano “un caro amico”. Conclude Antonio Platz, che ha ringraziato Loretta Cortesi, presidente del Circolo Filtalelico di Poschiavo, per la preziosa collaborazione ed ha sottolineato ancora il talento di Camillo. Ha rimarcato poi una particolarità delle poesie dei poeti grigioni che sono state scritte tutte in italiano anche se l‘iniziativa consentiva la traduzione dialettale, nonostante nel Canton Grigioni tutti usino correntemente nella quotidianità il dialetto. Contrariamente, molte delle poesie dei Valtellinesi sono state riportate anche in dialetto, pur essendo questa lingua in via d’estinzione. La serata si è conclusa con una gustosa cena a base di tradizionali piatti svizzeri.
Circolo Culturale Filtatelico Numismatico Morbegnese
Le rose al vento
Le Rose: donne che vogliono ammaliare
ma non amare.
Belle da guardare e annusare
ma non da toccare.
Fresche facce che luccicano e si fanno baciare,
preziose gemme ornate da perle di rugiada,
grandi famiglie che cantano e ondeggiano al sole.
Camillo Raselli
(da Piccolo mondo… antico, presente e futuro della Valtellina, della Valchiavenna e del Canton Grigioni)