«A ben vedere, è una sentenza di condanna del giornalismo di inchiesta, ma è anche un tentativo di porre una pietra tombale sulla verità del caso Tobagi». Così la deputata Radicale eletta nelle liste del PD, Elisabetta Zamparutti, ha commentato la sentenza di condanna per diffamazione nei confronti dell’ex direttore di Gente Umberto Brindani, del giornalista Renzo Magosso e dell'ex appuntato dei Carabinieri Dario Covolo.
«A distanza di quasi trent’anni dal suo assassinio, la vicenda di Walter Tobagi non può considerarsi chiusa per i tanti e talmente gravi interrogativi che continua a suscitare, ma» prosegue Zamparutti, «invece di fare piena luce giudiziaria sulla vicenda, si perseguono quelli che hanno tentato di ricostruirla e documentarla onestamente e senza alcun fine se non quello della ricerca della verità». «Stiamo parlando», sottolinea la deputata Radicale, «di un progetto di attentato contro Tobagi probabilmente noto sei mesi prima che si verificasse e senza che, nel dubbio, venissero presi adeguati provvedimenti per salvare la vita al giornalista del Corriere della Sera».
(da Notizie radicali, 4 novembre 2009)