Spogliarsi per una giusta causa, scrive il giornale.
Il giornale che io leggo è la Repubblica.
«Le modelle si spogliano per una giusta causa»,
scrive dunque la Repubblica online.
Segue carrellata di scatti.
Il mese scorso pubblica un'altra foto
che ritrae una famosa attrice, al netto
degli indumenti più segreti.
La Repubblica non è un giornale di donne svelate.
Però ancora per una causa, naturalmente giusta:
cambiamenti nel clima, tumore al seno;
oppure gli animali, specie quelli piccoli,
dolci cuccioli in estinzione.
E sono tutte giuste cause, tocca consentire!
Come quella - ne sono certo - della squadra femminile
di pallavolo o basket o nuoto sincronizzato...
Ora non ricordo, solo che sorridevano al fotografo
del servizio, anche lui nel giusto, sorridevano
senza vizio come per un punto segnato
allo scadere e poi, che erano svestite.
Bisogna ripeterlo che era per una causa,
certamente giusta?
Infatti la Repubblica non è per esibire
la tappezzeria carnale del mondo
ma è un giornale profondo, di cultura.
Un quotidiano, svariati settimanali, un universo
compunto e ordinato. Uno sfondo.
Così se pubblica le foto di ragazze
che sono nude e belle e forse profumate
non è perché cede alla bellezza e ai profumi
come il nostro tempo avariato e frusto.
Ma alle cause, e nemmeno a tutte:
solo quelle giuste.
Guido Hauser
www.fontanaconsoldino.blogspot.com