Broccoli, cavolfiori e cavolini di Bruxelles avessero proprietà anticancerogene, per i tumori all'intestino, è cosa nota e confermata da due studi dell'Istituto britannico per l'alimentazione e dalla Università “John Hopkins” di Baltimora (Usa). Questi studi rilevano che il consumo di un chilogrammo a settimana dei suddetti prodotti diminuisce del 50% il rischio di tumore all'intestino.
Ma la novità è che la assunzione di germogli di broccoli protegge dal cancro al seno. I germogli contengono, in misura 100 volte superiore alla pianta matura, isotiocianato (estero dell'acido isotiocianico), dal caratteristico odore di senape, che ha una azione “disintossicante” delle cellule. L'esperimento è stato fatto sui ratti, trattati con l'estratto di germogli. Ma anche la pianta matura dei broccoli, contenente indolo-3-carbinolo, ha effetti inibitori del cancro al seno.
Una attività e informativa consentirebbe ai consumatori di indirizzare le proprie scelte alimentari verso questi prodotti, che, oltretutto, sono ampiamente diffusi nel nostro Paese.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc