Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Telluserra
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Paolo Brondi: Stasera la cultura sale al castello. 4ª Epistola
16 Ottobre 2009
 

Caro amico di fraterno pensiero. stasera la cultura sale al castello. Fra non molto, dopo le frenesie estive e con i primi silenzi dell’autunno, questo richiamo indirizzerà i passi e le menti di tante persone verso il rinato splendore del nostro Castello. La parola cultura è forte e altrettanto intenso è l’impegno dell’immaginazione a prefigurare l’orientamento e la direzione di ciò che in quelle tante, prossime “stasera” sarà pienamente rispondente alla promessa. Mi piace immaginare che quei richiami possano essere identificati con la voce dell’intelligenza e del buon gusto: una voce capace di rompere il gelo, il silenzio, l’indifferenza che spesso dilaga fra i più, restringendone le opinioni e le scelte entro isole d’interesse e d’egoismo. Voglio sperare, come tu speri, nella rinascita della cultura, non dogmatica o monolitica ma dialettica e polemica: la cultura che rifletta inquietudine e ricerca, che proponga domande, non risposte già confezionate, che costituisca un terreno ove tutti possano incontrarsi, destra, centro, sinistra, per generare un patto, o un partito, il partito dell’intelligenza! Il compito di questo partito potrebbe essere quello di insegnare a riumanizzare la vita umana, a restringere gli spazi dell’incultura, di tutte quelle forme di potere che, in coerenza con le mode dei tempi nuovi e progressivi, rispondono ai desideri della gente, con reboanti o sfarzosi programmi, ignorando che l’operazione, non è culturale, ma è la portavoce del più sfrenato consumismo, un consumismo anche dell’anima che è già consumata abbastanza dalla prepotenza dei media.   Potrebbe essere quello di salvare, o di recuperare, la storia della città, delle sue cerchie urbane e sociali, dei suoi piccoli negozi, delle sue piazze, delle strade ombreggiate da pini e platani …una città che recuperando un poco di’antico, anche attraverso le forme e i contenuti della migliore e sana tradizione, poetica, musicale, pittorica, scultorea, teatrale, non è città morta, ma la fonte dove noi uomini d’oggi, torniamo ad abbeverarci non solo  di bellezza, ma di una dimensione umana che è bella anche quando è priva di particolari privilegi.

 


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy