Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Calamaro gigante
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Doriana Goracci: Assolti chi massacrò a Genova per il G8. Condannati i manifestanti.
12 Ottobre 2009
 

Foto e testo da  Indymedia Roma raccontano: “Una prima reazione “grafica” alla indecente sentenza che ha comminato 100 anni di carcere a dieci attivisti, dopo aver assolto i responsabili materiali delle violenze generalizzate e soprattutto della morte di Carlo Giuliani“. Contemporaneamente compare una  lettera riflessione  di Luca Casarini, no global per eccellenza, “L’incomprimibile resistenza dell’essere,  e le reazioni  a questa dichiarazione, tra cui una, rifacendo il verso,  risponde  L’incomprimibile leggerezza dell’apparire: scritta da un passante di Genova.

   

Insomma i conti con Genova, si fanno, si continuano a fare: “Chi passa alla cassa? Quindici disperati, Un morto e centinaia di feriti e torturati e centinaia di migliaia d’inconsapevoli ma non incolpevoli! Chi passa all’incasso? In sequenza bravi ragazzi cattolici, preti, vecchi arnesi del sindacalismo, rifondaroli e alla fine pure i funamboli dell’apparire. Quelli che dichiararono guerra con le spade di cartone, quelli che alimentarono la spirale della guerra di parole e poi passando passando si ritirarono in buon ordine lasciando invendicato il sangue degli altri. Molti di noi non seppero reagire ma perlomeno ancora se ne vergognano. In una parola siete dei pagliacci! genova 2001″.

      
Tra i commenti, uno mi ha fatto meditare, come poi suggerisce, coperto da anonimato: “Pagliacci sono coloro i quali hanno fomentato migliaia di “pischelli” dando loro una divisa + equipaggiamento per andare SENZA NESSUNA COGNIZIONE DI CAUSA a rappresentare TEATRALMENTE uno scontro con le guardie, con il “sistema” che nella REALTA’ (scuola, lavoro, territori… ) non esisteva…Scontri di massa sono conseguenti a precisi percorsi politici che portano “naturalmente” alla repressione… secondo me non c’era nessuna radicalità diffusa, nessuna pratica diffusa nei luoghi del conflitto, che giustificassa un atteggiamento così smaccatamente di sfida… SCONTRARSI CON LE GUARDIE UNA TANTUM, facendo credere che esista questa disposizione alla radicalità, che invece non c’era e non c’è…che senso ha contestare il g8 se poi tuti i giorni si intrallazzano rapporti con sindacati e partiti politici? Grande circo… c’ero anch’io… tragico per la morte di Carlo… pur sempre un circo… collassato su se stesso… se crei conflitto VERO non c’è bisogno (quasi mai!) di andare contro le guardie… generalmente sono loro che ti cercano… meditiamo”.

   


Di Genova ne ho scritto tanto, a più riprese, ha significato per me, un cambiamento di vita, personale e collettiva, ero capitata lì  non per caso ma su richiesta di mia figlia e di altri suoi cinque amici, tutti minorenni. A prescindere dall’età, eravamo potenziale “carne da macello”   proiettata nell’ illegalità totale, repressione sudamericana, Media ufficiali venduti, partiti  della sinistra assenti… Bertinotti si fece paladino della Nonviolenza e della pace, c’eravamo noi a fare “conflitto”… duraturo, tanto per arrivare al tempo della mediazione e del dialogo su una poltrona istituzionale e con la spilletta arcobaleno sulla giacca per la parata militare del 2 giugno.

 

  
E allora care sorelle e fratelli d’ Italia, siamo diversi di colore ma cosa importa se non è diverso il cuore?”
Napoli, il 17 marzo 2001, chi ricorda? G8 Napoli 2001…. battaglia e lotta di popolo… sovversivi del sud, suvvia!

   
  
Provate a cercare Napoli 2001, vi comparirà Repubblica in testa Napoli 2001, la grande crisi, era la contestazione la lotta la resistenza nel Calcio napoletano. Ma l’Informazione Indipendente c’era e c’è, una pagina su Napoli 17 marzo 2001, completa di testimonianze, l’ho trovata, scritta da Davide Cassinari per Reti Invisibili: “La repressione inaudita che lo Stato ha praticato contro il movimento durante le giornate di Genova nel Luglio 2001 non nasce dal nulla. Un inquietante preambolo di questi eventi è stata la repressione poliziesca del 17 marzo dello stesso anno a Napoli, che ha colpito la contestazione contro il Global Forum sull’ e-government. Questa prova generale di stato di polizia è passata inquietantemente quasi sotto silenzio sulla maggior parte dei media; forse la presenza del centrosinistra (ricordiamo che l’allora ministro dell’interno Enzo Bianco si complimentò con la polizia dopo i fatti di Napoli) al governo ha spinto molte voci a tacere…Ho pensato che il modo migliore di raccontare quanto accaduto fosse riportare le testimonianze di chi era presente, estrapolate dal libro bianco edito da Derive Approdi. Coloro che hanno ritenuto opportuno rilasciare queste dichiarazioni sono donne ed uomini d’ogni età, studenti, lavoratori dipendenti ed autonomi, disoccupati, liberi professionisti, in alcuni casi adolescenti alla loro prima manifestazione…”.
 
Era autunno inoltrato dello scorso anno ma le conclusioni per me sono uguali: Buon cammino allora, ragazze e ragazzi e come dice Vecchioni, sappiate che il viaggio è lungo e il giorno viene e c’è chi sempre si domanderà “mi conviene?”. Sta a noi non vendere l’anima e il futuro al Mercato: ci tratta da merce e scadente.

   
E ti diranno parole  rosse come il sangue, nere come la notte;  ma non è vero, ragazzo,  che la ragione sta sempre col più forte; io conosco poeti  che spostano i fiumi con il pensiero,  e naviganti infiniti  che sanno parlare con il cielo.  Chiudi gli occhi, ragazzo,  e credi solo a quel che vedi dentro; stringi i pugni, ragazzo,  non lasciargliela vinta neanche un momento;  copri l’amore, ragazzo,  ma non nasconderlo sotto il mantello;  a volte passa qualcuno, a volte c’è qualcuno che deve vederlo“.  Da   sogna ragazzo sogna di Roberto Vecchioni.


Doriana Goracci

  
E il tempo passa, tutto il resto è noia… siamo convinti che tutte e tutti sanno… un bel niente?  Fu per me fulminante quanto mi disse un nipote nel 2008, oggi diventato maggiorenne, che non trascrivo per non tediare, riportando solo un titolo che volle darmi tellusfolio.it: “Un nipote e due sentenze”. Questo per dirvi che se alla domanda fatta ad un giovane “comune”  chiedendogli  di Genova che c’è e c’è stato nel 2001, e la risposta che mi venne data fu un Acquario, vi lascio immaginare se gli si chiede di Napoli, nel 2001, forse risponderà non solo un giovane:  monnezza e rifiuti.

 

 


Articoli correlati

  Doriana Goracci: Che il cenone di fine anno porti consiglio ad Obama!
  Doriana Goracci: Un nipote e due sentenze, Genova Scuola Diaz e Eluana Eglaro
  Doriana Goracci: Corpi sofferenti scritti - fotografati - cantati. Berlusconi - Mastrogiovanni - Gaber
  Doriana Goracci: Anti-Clericale Anti-Giuliano Anti-Ferrara per l’autonomia della donna
  Doriana Goracci. Intrufolando Badanti e Bavaglioli in disavanzo
  Doriana Goracci: Madonna porterà aiuto ai terremotati dell’Abruzzo
  Doriana Goracci. Benedetto XVI a Viterbo il 6 settembre 2009. Impressioni Web
  Doriana Goracci: il bacio e il sangue. Con superlativi video...
  Doriana Goracci. Pulitori d'Italia
  Doriana Goracci: Il mio urlo oggi dentro altri urli. Racconto illustrato
  Doriana Goracci: Barbara Matera e le donne dei fornelli prese per i fondelli
  Doriana Goracci: Sabatino Catapano vivo per Francesco Mastrogiovanni morto
  Doriana Goracci: Terremoto a sorpresa? rilevazioni annunciavano sua presa.
  Doriana Goracci: Capitalismo oggi e “Manifesto per una nuova politica” di Paolo De Gregori
  Doriana Goracci: Avere e non avere C.A.S.E. all’Aquila
  Doriana Goracci: Ricordando la strage di soldati italiani a Kabul e della verità sulla guerra.
  Doriana Goracci: L'inferno di Viareggio, inferno con GPL e treni ferrovecchio
  Doriana Goracci, Vincenza Perilli: Storia di una donna migrante. Oblò Mondo 9
  Dorian Goracci: Tracce di letture e di vite per il 25 Aprile. Nuova Resistenza
  Da una tenda abruzzese. Quello che la Rai non fa vedere, che i giornali non dicono
  Doriana Goracci: Carte Revolver e Taranta Precaria ai vertici legali dell'American Express Italia?
  Doriana Goracci: Altezza pura e impura e altre vicende papali papali
  Doriana Goracci: Stragi di uomini, di bambini, della libertà di stampa…
  La storia di Barbara insegnante precaria siciliana sulle scale del Ministero
  In morte di un blogger il Primo Maggio. Ricordo di Giuseppe Gatì. Musica di Fabrizio De Andrè
  Doriana Goracci: Fede e papi come sceneggiatura filmica continua.
  Doriana Goracci: Panegirico sugli assorbenti e altre liquide presenze
  Doriana Goracci: Perversa proposta del ministro Brunetta sulle donne in pensione a 65 anni
  Doriana Goracci: Giornata della Memoria con Gaza e Lucca nel tempo storico presente
  Doriana Goracci: Voci della banda eversiva per l'alimentazione forzata di Eluana Eglaro
  Doriana Goracci: Frammenti di lettere d'amore dal web a Tellusfolio
  Doriana Goracci: In materia di migrazioni povere e ricche
  Doriana Goracci: Processi che vanno e vengono nella storia nelle biografie.
  Doriana Goracci: l’8 marzo di un arcivescovo brasiliano e del Vaticano
  Vittorio Oliva: GPL - Testimonianza raccolta da Doriana Goracci.
  Doriana Goracci: Piccolo requiem anarchico per Michele
  Doriana Goracci: Stando in famiglia. Sul Caso Marrazzo con dintorni sessuali e materiali
  Doriana Goracci: Verba volant sisma manent. Militarizzazione per il G8 all'Aquila
  Doriana Goracci: Nazifascisti a Milano con Roberto Fiore
  Doriana Goracci: Congo e vaccini, Congo e mitraglia. Oblò Mondo 10
  Tutto ma proprio tutto quello che dovete sapere. Sulla morte di Eluana, su Stasi e il porno…
  Doriana Goracci: Con "Gracias a la vida" alla manifestazione antirazzista. Roma 17 ottobre
  Doriana Goracci: La militarizzazione in Abruzzo contro il G8.
  Doriana Goracci: Javier Lozano Barragan in pillola per il giorno dopo ogni inquisizione
  Doriana Goracci / Vincenzo Serra: Appesi. In morte di Francesco Mastrogiovanni
  Storia e apprensioni di Beritan Gulmez raccolte da Doriana Goracci
  Sul 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
  Doriana Goracci: L’archivio di Dario Bellezza all’asta e dire poesia gay offende e basta…
  Doriana Goracci. Su eventi di economia e di nornale idiozia politico-televisiva (Gelmini-Miss Italia)
  Doriana Goracci: Razzismo vecchio e nuovo. Una mappa per il web a febbraio.
 
 
Immagini correlate

 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy