Lunedì , 23 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò Madama [ARCHIVIO 06-12]
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Commissione Ru486. Manovre dilatorie 
Il presidente della commissione Sanità non conosce il regolamento del Senato e lo stravolge per usarlo a fini politici
Joshua Held,
Joshua Held, 'Gasparri e la salute delle donne' (www.aduc.it, 09/10/2009) 
09 Ottobre 2009
 

Il presidente della commissione Sanità, sen. Antonio Tomassini, ha auspicato che l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), essendo ancora in corso l'indagine della specifica commissione senatoriale sulla pillola abortiva Ru486, aspetti le conclusione della stessa per dare l'autorizzazione definitiva alla commercializzazione di questa pillola.*

Il senatore Tomassini sarebbe bene si leggesse il regolamento del Senato, non solo per il rispetto che si deve alle istituzioni, ma anche per la sua stessa coerenza e credibilità.

Prima compie un intervento a gamba tesa scrivendo all'Aifa che sarebbe bene che questa aspettasse la fine dell'indagine conoscitiva e ne tenesse conto per immettere o no in commercio, e come, la Ru486. Poi, una volta scoperto, compie un passo indietro e ufficialmente sospende l'indagine fino alla nuova convocazione dell'Aifa del prossimo 19 ottobre.

Oggi investe la commissione e l'indagine di compiti e poteri che non hanno, ossia fornire una consulenza politica ad una decisione tecnica che l'Aifa deve fare in base alla procedura del mutuo riconoscimento e all'applicazione di una direttiva europea.

Il presidente Tomassini aveva assicurato di inviare il regolamento all'Aifa, è bene se lo legga anche lui. Presiedere una commissione è innanzi tutto rispettare il regolamento, stravolgerlo e usarlo per fini politici contro le istituzioni è inaccettabile.


Dal regolamento Senato, Art. 48 “Indagini conoscitive”, comma 1: «nelle materie di loro competenza, le commissioni possono disporre, previo consenso del presidente del Senato, indagini conoscitive intese ad acquisire notizie, informazioni e documentazioni». Comma 2: le commissioni nello svolgere le indagini non hanno i poteri delle commissioni d'inchiesta «né hanno facoltà di esercitare alcun sindacato politico, di emanare direttive, di procedere ad imputazioni di responsabilità». Infine, comma 6: «a conclusione dell'indagine la commissione può approvare un documento».


Donatella Poretti



* Così l'agenzia stampa Ansa 08/10/2009:

«“Io credo che sia un rischio azzardato e cercherò di evitarlo in tutti i modi”. Così il presidente della commissione Sanità del Senato, Antonio Tomassini, risponde, a margine di un convegno a Roma, riguardo alla possibilità che l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) possa pubblicare l'autorizzazione in commercio della pillola abortiva RU486 sulla Gazzetta Ufficiale prima della conclusione dell'indagine conoscitiva avviata dalla commissione di palazzo Madama.

Vorrebbe dire” aggiunge il presidente “che qualcuno non ha riconosciuto le competenze e i poteri dell'altro”.

D'altronde, conclude Tomassini, “la direttiva dell'Emea dice che la 'determina' (l'atto conseguente alla delibera per l'autorizzazione in commercio della pillola, Ndr) deve assolutamente essere coerente con la legislazione in atto. E chi può valutarlo se non gli organi competenti, che sono Governo e Parlamento?”».


Articoli correlati

  RU486. Le minacce del Governo alle Regioni: abuso di potere?
  Bruno Mellano e Giulio Manfredi. RU486: solidarietà al Direttore AIFA
  Ru486: Sacconi e la crociata contro le donne
  RU486 in Emilia Romagna. La maggior parte delle donne non sa di poterla utilizzare. È necessaria la sua registrazione in Italia
  La pillola abortiva Ru486 è sicura ed efficace
  RU486: uso improprio istituzioni, i “lavori” della commissione Sanità
  Pillola del giorno dopo e Ru486. Obiezione coscienza e farmacisti
  Vincenzo Donvito. “Abortirai nel dolore”
  Ru486. L'Aifa, piegata da pressioni clerico-politiche, viola la direttiva Ue sul mutuo riconoscimento dei farmaci. Ricorso alla Corte europea
  Aborto e nuove linee guida. Un test per il ministero della Salute: laico o clericale?
  RU486. Bene autorizzazione Aifa, attenzione ai colpi di coda dei pasdaran
  Ru486. Ma a cosa serve la Federazione degli ordini dei medici?
  Indagine sulla RU486. Polpetta avvelenata contro le donne
  Le donne italiane figlie di un dio minore
  Ru486: l'incredibile audizione di Sacconi
  Ru486: l'arroganza della politica, le vere ragioni dell'indagine
  Aborto/sepoltura. Il Consiglio regionale della Lombardia cerca disperatamente di scardinare la legge 194 e i diritti delle donne
  Benedetto XVI e divieto di contraccezione. I maestri senza maestria e l'imprudenza diffusa
  Ru486: Aifa autorizza, Roccella di lotta o di governo?
  Mellana. Anche la destra ha le sue buone ragioni
  Silvio Viale. È morto Harvey Karman
  Legge 194. Guerra ai diritti delle donne
  Ru486. Il diktat illegittimo del ministro Sacconi. Il Paese del codice Roccella
  Vincenzo Donvito. Ru486. Quasi al debutto, continuano le mistificazioni. L'Aduc informa
  Ru486. Metodo già previsto in legge. Contraccezione, clandestinità e obiezione di coscienza
  Abortire in Svizzera? Ru486, privacy e senza tempi di attesa. Interrogazione
  Pietro Yates Moretti. Ru486. La genesi dello 'scontro sulla pillola'
  Legge 194. Funzionerà ancora meglio grazie all'Europa
  Valter Vecellio. La situazione: il presidente della CEI detta le condizioni del Vaticano
  Miriam Della Croce. Una donna non è una lavatrice
  Ru486. Il ministro Sacconi sfiducia il direttore dell'Aifa che ha pubblicato la delibera di commercializzazione
  Englaro RU486 Biobanche Class action... La commistione dei poteri
  RU486. Conferenza stampa venerdì 2 aprile a Firenze
  Ru486: Sacconi ha letto la sua relazione al Parlamento sull'aborto farmacologico?
  Aborto/Ru486. A quando anche in Italia ed evitare i pericoli di una illegalità crescente? Interrogazione
  Indagine Ru486: si apra un dibattito nel Pd
  Pietro Yates Moretti. Ru486, la favola della pillola che uccide
  Aborto. Vaticano e convertiti auspicano ritorno al clandestino?
  Ru486. Finalmente anche in Italia il diritto alla salute e alla scelta. Ma stiamo in allerta...
  26 settembre, giornata mondiale della contraccezione
  Il presidente di Laziosanità ignora clamorosamente la differenza fra pillola del giorno dopo e pillola abortiva
  Aborto. Il vero scontro non è fra laici e cattolici, ma fra scienza e integralismo religioso
  La pillola abortiva deve essere disponibile in tutti gli ospedali piemontesi
  Monica Lanfranco. Faccende da donne
  Ru486. Bene la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si rispetti la legge e si lasci in pace l'Aifa
  Aborto/RU486. Quello farmacologico è legale e non più procrastinabile
  Ru486. Aduc denuncia l'Italia a Commissione Ue per inadempienza del diritto comunitario
  Francesca Ribeiro. La Ru486 in Vaticano
  Intramoenia: di proroga in proroga, la beffa di una legge che nessun applica e nessuno abroga!
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy