|
TellusFolio > Spettacolo > Pianeta jazz e satelliti | | | | | | Fabrizio Sferra Trio - Rooms (Universal ) 2009 | | 31 Ottobre 2009
Dopo alcuni decenni di carriera in cui ha suonato praticamente con tutti i musicisti italiani più importanti, per non parlare degli americani di passaggio, Fabrizio Sferra firma il primo album da leader. Noto in particolare per la militanza nello Space Jazz Trio di Enrico Pieranunzi e co-fondatore del formidabile gruppo Doctor 3, Sferra ha maturato negli anni un drumming personale e raffinato che ne ha fatto patner preferito soprattutto dai pianisti che ne apprezzano il beat elastico e potente e l’uso formidabile dei piatti. Per l’album d’esordio ha scelto due giovani ma già affermati comprimari, entrambi “scoperti” da Enrico Rava: Giovanni Guidi al pianoforte e Francesco Ponticelli al contrabbasso. Diciassette brevi composizioni, nove del leader e otto di Guidi che sottolineano una affinità raggiunta ed un livello già molto alto di interplay, in cui i tre musicisti si scambiano i ruoli entro atmosfere di rarefatto ed elegante lirismo. La derivazione del trio è evidente, seguendo una linea antica tracciata dal trio di Bill Evans con Scott La Faro e Paul Motian per arrivare alle suggestioni contemporanee dello Standard Trio di Keith Jarrett, senza dimenticare i silenzi e gli spazi di Paul Bley. Terreno pericoloso e sdrucciolevole, dove tutto pare già scritto e sperimentato, e dove raccontare qualcosa di nuovo è impresa ardua e difficoltosa. I tre riescono ad evitare le secche più evidenti e le atmosfere più battute, senza peraltro riuscire ad aggiungere novità strutturali alla formula classica del trio. Prevalgono il gusto melodico, i tempi medio lenti, la perfetta intesa e lo scambio di idee. Guidi in particolare, dato il ruolo centrale del pianoforte e la giovane età, mette in mostra doti straordinarie pur pagando un evidente tributo ai maestri del suo strumento. Inappuntabile Ponticelli, straordinario come sempre Sferra, l’album si ascolta d’un fiato e lascia, entro i limiti descritti, fascinose suggestioni.
Roberto Dell'Ava
VALUTAZIONE: * * * 1/2 | | | | | Commenti | | |
| | | |
|