Sabato , 23 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > AgriCultura > Il mortaio
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
0NAF. “Formaggio: la qualità riconoscibile”. Convegno a Grinzane Cavour il 17 ottobre
04 Ottobre 2009
 

A coronamento dei festeggiamenti per i 20 anni dell'Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggi, si svolgerà a Grinzane Cavour la 5ª ONAF Convention. Momento principale sarà il convegno di sabato 17 ottobre sul tema “Il formaggio: la qualità riconoscibile”, con presentazione del Manifesto in difesa della qualità riconoscibile dei sapori.



Sabato 17 ottobre

Castello di Grinzane Cavour, ore 16


CONVEGNO:

Formaggio: la qualità riconoscibile

L’Onaf lancia un preciso messaggio a istituzioni e operatori

Si sottoscrive un manifesto in difesa dei consumatori


Grinzane Cavour – Il gusto deve essere parte istituzionalizzata della filiera casearia. Il cliente finale ha il diritto di riconoscere nel piatto la qualità che ha acquistato. “Fare qualità” si riduce, oggi, molte volte alla semplice applicazione di parametri igienico-sanitari standard e all’acquisizione di certificati di ogni tipo. Il gusto viene poco considerato e in tal modo si tradisce un'esplicita esigenza del consumatore. Questi i temi essenziali del convegno indetto dall’Onaf nell’ambito del suo ventennale ed in occasione della quinta Onafconvention.

Nella “Sala delle Maschere” del Castello di Grinzane Cavour, sede della Associazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi, ad introdurre un tema scottante quale l’esigenza di riconoscere ufficialmente in Italia il gusto come parametro di qualità saranno:

Enrico Surra, Consigliere Nazionale Onaf, Roberto Rubino, Ricercatore C.R.A, Paolo Massobrio, Giornalista enogastronomico, Raffaele Vitale, patron del ristorante stellato “Casa del Nonno Tredici” (Mercato San Severino, SA), Jean-Charles Arnaud, Presidente della INAO (Institut National des Appellations d'Origine) francese, Eugenio Del Toma, docente universitario di Scienza della Alimentazione Università Campo Biomedico Roma, e Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere.

L’esigenza di questo discorso è nata dalla numerosa presenza sul mercato di formaggi che sono, sulla carta, di qualità ma dimostrano in realtà profumi e sapori banali e poco riconoscibili.

Difendere con forza una delle più importanti caratteristiche del formaggio, la diversità legata a territori e culture è difendere un inderogabile diritto del consumatore per ora non controllato ufficialmente dalla filiera casearia.

Il presidente dell’Onaf Pietro Carlo Adami afferma: «La presentazione finale di un “Manifesto in difesa della qualità riconoscibile” che sta ottenendo forti consensi nell’ambito di chi si occupa di gusto sarà, con la sua sottoscrizione che continuerà nei prossimi mesi, un preciso messaggio a istituzioni e operatori perché concretamente cambino le cose».



Manifesto in difesa della qualità riconoscibile dal gusto


Fare qualità” si riduce, oggi, molte volte alla semplice applicazione di parametri igienico-sanitari standard e all’acquisizione di certificati di ogni tipo. Il gusto viene poco considerato e in tal modo si tradisce un’esplicita esigenza del consumatore. La necessità di certificare gusti e sapori che siano una corretta espressione del prodotto acquistato e lo collochino nel territorio d’origine, non è contemplata nella vigente legislazione. Il gusto non subisce alcun controllo istituzionale. Di qui l’esigenza di ampliare il concetto di “qualità” inteso anche come “garanzia controllata” di sensazioni gustative riconducibili con maggior serietà e inderogabilità al prodotto dichiarato in etichetta.


Chiediamo a istituzioni, organi di controllo, produttori, che la qualità venga riconosciuta anche in funzione della diversità delle caratteristiche organolettiche e sensoriali del prodotto finale acquistato dal consumatore, non limitandola ad una garanzia di sicurezza sanitaria e alla produzione di certificati.

Confermiamo che la differenza del gusto è una caratteristica inalienabile del prodotto caseario senza la quale l’espressione del territorio, la testimonianza della cultura e della tradizione, il lavoro di chi ha saputo raccogliere antichi saperi per trasformarli in eccellenze casearie, vengono vanificati.

Rifiutiamo l’attuale atteggiamento di banalizzare i sapori conformandoli ad una non meglio definita richiesta del consumatore, consci che i diritti dello stesso siano difesi da possibilità di scelte gustative più complete, differenziate, strettamente riconducibili alla tipologia del prodotto e riconoscibili nella diversità.

Rivendichiamo come Onaf, Associazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi, la necessità di considerare l’aspetto sensoriale finale come elemento essenziale della qualità, ufficialmente riconosciuto e garantito da precisi controlli mirati e reso noto al consumatore.

Ribadiamo che il concetto di qualità senza la garanzia dei sapori diversificati e legati alla tradizione è monco, confonde e tradisce le aspettative del pubblico e concorre a costruire una società senza memoria della cultura agroalimentare.

Esortiamo, quindi, chi si occupa del comparto lattiero-caseario e della sua organizzazione, unitamente a legislatori, responsabili istituzionali e consumatori, a ritenere che il problema della tutela e della salvaguardia del gusto debba trovare una soluzione urgente e non procrastinabile. Dobbiamo impegnarci a pretendere una qualità nel piatto e non solo, come sovente avviene, determinata anticipatamente sulla carta senza avere riscontri reali al consumo. Bisogna poter riconoscere il formaggio che si mangia.


Firmando, ci impegniamo a sottoscrivere completamente il contenuto di questo manifesto.


www.onaf.it


Articoli correlati

  Alfredo Mazzoni. Matüsc di Barilocc: dieci anni in crescendo
  Alfredo Mazzoni. In ritardo, ma è partito
  Una serata in compagnia dei formaggi. Al WineBar Tavernetta di Morbegno
  Corso per Aspiranti Assaggiatori di Formaggi 2011
  Onaf. Concorso letterario “Formaggi in estate”
  Alfredo Mazzoni. …‘Ndem avanti!
  Alfredo Mazzoni. Schisciàs ‘n dii?! Tutta esperienza…
  Renato Ciaponi confermato alla guida dell’Onaf
  Onaf/SO-Degustibus. Formaggi… Un nuovo corso per assaggiatori
  Alfredo Mazzoni. Lunga vita ad “InForma”, magazine di cultura casearia
  Alfredo Mazzoni. Che bella sorpresa! Il Corso Onaf alla “Tavernetta” di Morbegno
  Vincenzo Bozzetti. L’assaggiatore errante: Melodia in sette note
  Renato Ciaponi. Onaf day. Domenica 21 giugno 2009
  Formaggi… Un nuovo corso per assaggiatori
  ONAF. Maestri assaggiatori: concluso con grandi soddisfazioni il 1° Corso a Sondrio
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy