Stamani sono emerse le ragioni e gli obbiettivi dell'indagine conoscitiva sulla Ru486, fino ad oggi formalmente negate: condizionare, bloccare una decisione dovuta di un organo tecnico, l'Aifa, in base all'appartenenza all'Unione Europea (procedura di mutuo riconoscimento).
La decisione del Cda dell'Aifa di ieri di rimandare ulteriormente la pubblicazione della delibera è la risposta alla “richiesta” pervenuta dal presidente della Commissione Sanità di aspettare le valutazioni della indagine conoscitiva e di tenerle nella “massima considerazione”.
Un atto illegittimo sia formalmente (non rientra tra i compiti delle indagini conoscitive dettare atti di indirizzo ad organi tecnici) che politicamente. La maggioranza e il Governo dettando la linea politica ai tecnici si trasforma in organismo inquisitore che trasforma la ragion politica in verità scientifica, teologica.
Una volta si bruciavano coloro che sostenevano che era la terra a girare intorno al sole, oggi gli strumenti si affinano, ma l'obiettivo resta identico: se la scienza nega ciò che il potere sostiene sia la verità, ci si adopera perché la scienza riveda la sua posizione.
I documenti sono il miglior modo per testimoniare ciò che e' avvenuto. Di seguito i tre atti:
- La lettera che il presidente della commissione invia al presidente Schifani per essere autorizzato a realizzare l'indagine;
- La lettera che il presidente della commissione invia all'Aifa;
- Il comunicato dell'Aifa in risposta alle richieste.
Donatella Poretti