La proposta equilibrata per il mondo della caccia esiste già; è la piena applicazione della legge 157/92 ovvero la legge attualmente in vigore che purtroppo non è mai stata rispettata per intero a causa di un regionalismo venatorio fatto di deroghe e piani straordinari di abbattimento che stravolgono il senso della legge nazionale.
Abbiamo apprezzato in questi mesi la posizione responsabile di Veneziano (foto) in particolare e di Arcicaccia in generale contro la proposta di modifica presentata dal senatore Orsi ma rimaniamo convinti che la legge 157/92 sia ancora la migliore sul campo. Quello su cui bisognerebbe agire è il livello regionale dove in cambio di favori, spesso neanche troppo velati, si approvano ogni anno norme fuori legge, farcite di pre-aperture del calendario venatorio e di deroghe alla caccia a specie protette a livello europeo. Di questo vorremmo poter discutere con Arcicaccia e con tutte le associazioni venatorie oltre che con la conferenza Stato-Regioni.
In conclusione difendo senza riserve il disegno di legge, citato anche da Veneziano, presentato dai senatori radicali Poretti e Perduca che punta sull’abolizione dell’art. 842 del codice civile, poiché non si capisce in cosa consisterebbe l’estremismo denunciato da Arcicaccia. Si tratta solo di consentire ai proprietari dei fondi di vietare la caccia sul proprio suolo. Appare solo per quello che è ossia una proposta di banale buon senso.
Alessandro Rosasco
Fonte: Radicali.it, 15/09/2009