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Il castello dei Venosta di Bellaguarda. Un volume, un progetto, un'associazione
18 Settembre 2009
 

26 e 27 settembre

Tovo S. Agata e Mazzo in Valtellina

Progetto“CIRCUITO DELL’ANTICA PIEVE DI MAZZO”

Inaugurazione del Castello di Bellaguarda

Presentazione del volume “Il castello dei Venosta di Bellaguarda”



Sabato 26 e domenica 27 settembre si terranno a Mazzo in Valtellina e Tovo Sant’Agata le due giornate conclusive del progetto “Circuito dell’Antica Pieve di Mazzo” iniziato nel 2006 con capofila il Comune di Tovo S. Agata, il concorso della Comunità Montana Valtellina di Tirano, i Comuni di Mazzo, Sernio, Lovero e Vervio, le parrocchie di Mazzo e Lovero, l’Associazione culturale Bellaguarda e l’associazione Amatia, le cooperative sociali “Il Prisma” e “Ardesia” e la fattiva collaborazione del Consorzio Pavese per gli Studi post universitari.

Il progetto ha ottenuto il patrocinio dell’Amministrazione provinciale di Sondrio, il sostegno economico, su specifiche iniziative, della Regione Lombardia e il supporto della Fondazione Cariplo che lo ha finanziato nell’ambito del bando aperto “Valorizzare il Patrimonio Culturale” nell’anno 2006.

A tre anni di distanza il progetto ha visto concretizzarsi numerose iniziative storiche, artistiche e culturali, la ristrutturazione di beni e la promozione di iniziative in rete con tutti i soggetti partner con l’obiettivo di accrescere la fruibilità del patrimonio storico-artistico dell’area e promuovere i beni culturali e ambientali e alcuni prodotti di eccellenza della zona oltre che sollecitare la nascita sul territorio di strutture ricettive e turistiche.

Nella manifestazione conclusiva del 26 e 27 settembre saranno presentati i risultati conseguiti e sarà ufficialmente inaugurato il Castello di Bellaguarda di Tovo Sant’Agata, che è stato oggetto di un importante intervento di conservazione e valorizzazione .


Programma


Sabato 26 settembre - Mazzo di Valtellina

Salone degli stemmi di Palazzo Lavizzari


Convegno finale


ore 15:30 Interventi istituzionali


ore 16:00 Gli esiti del progetto “Circuito dell’Antica Pieve di Mazzo”

Marco Antonio Dell’Acqua, membro Commissione Centrale di Beneficenza Fondazione Cariplo

Dario Foppoli, incaricato del coordinamento tecnico del progetto

Antonella Zucchella, responsabile delle attività di marketing

Fausto Besseghini, responsabile delle attività di animazione territoriale

Pietro Ilarietti, responsabile delle attività di comunicazione

Adelaide Marino, responsabile delle attività culturali

Giuseppe Sgrò, responsabile dell’intervento di restauro sulla chiesa di Santa Maria di Lovero


ore 17:15 Coffee break


ore 17:45 Presentazione del volume

Il castello dei Venosta di Bellaguarda. Vicende storiche e intervento di valorizzazione”

Testi di Remo Bracchi, Dario Foppoli, Marco Foppoli, Dario Gallina, Stefania Guiducci, Marzio Mercandelli, Guido Scaramellini, Francesco Palazzi Trivelli.

Fotografie di Federico Pollini.


ore 19:15 Buffet


ore 21:00 - Tovo di Sant’Agata, Chiesa di San Marco

Concerto di musica medioevale


Domenica 27 settembre – Tovo di Sant’Agata

Castello di Bellaguarda


ore 10:30 Santa Messa celebrata da don Gianluca Dei Cas, parroco di Tovo


ore 12:30 Pranzo a cura dell’Associazione Zingan da Tuuf


Durante la giornata avrà luogo una rievocazione storica a cura dell’Associazione Antica Stirpe.

La rievocazione vedrà la presenza di musici, giocolieri, falconieri ed armati che metteranno in scena momenti di vita medioevali quali

  • accampamento medievale con tende visitabili dal pubblico

  • banchi degli antichi mestieri

  • combattimenti di spada antica

  • investitura del cavaliere


TUTTE LE INIZIATIVE SONO GRATUITE ED APERTE AL PUBBLICO


N.B. => Segnaliamo in modo particolare la presentazione del volume Il castello dei Venosta di Bellaguarda di sabato 26 settembre alle ore 17:45 a cura dell’associazione Bellaguarda e l’inaugurazione del castello con la rievocazione medioevale di domenica 27 settembre

Per maggiori informazioni si può contattare Adelaide Marino, vicesindaco del Comune di Tovo e presidente dell’associazione Bellaguarda allo 0342 770058, 333 8564303, adelaidemarino@hotmail.it.



IL VOLUME


L’opera illustra il castello di Bellaguarda che, immerso tra i castagneti, domina dall’alto il paese di Tovo di Sant’Agata. La struttura, rimasta a lungo abbandonata e ricoperta dalla vegetazione, è al momento oggetto di un intervento di restauro conservativo che porterà al pieno recupero dei ruderi e, in prospettiva, al riutilizzo delle strutture a fini turistici.

Il contributo di don Remo Bracchi costituisce un primo, prezioso affondo nella toponomastica locale che tanto svela anche della storia più antica del borgo e del suo territorio.

L’intervento di Francesco Palazzi Trivelli è volto a revisionare e completare, alla luce di una accuratissima ricerca d’archivio, l’albero genealogico della famiglia dei Venosta di Bellaguarda, che costruì e abitò il castello. Tenendo conto del ruolo di primissimo piano svolto in Alta Valtellina dalla potente famiglia dei Venosta di Matsch, la revisione dell’albero genealogico del ramo dei Bellaguarda si pone come primo tassello di un più ampio e auspicabile lavoro sulla famiglia. Il testo conterrà tuttavia anche cenni alla composizione sociale di Tovo all’epoca in cui il castello era abitato, gettando i presupposti per la stesura di una storia del paese.

Il contributo di Guido Scaramellini fornisce le coordinate storiche necessarie per inquadrare il castello nell’ambito del sistema fortificato dei Venosta nell’area dell’antica pieve e nel Bormiese, con raffronti con il sistema difensivo dei Vicedomini nel Terziere inferiore e dei Beccaria e Quadrio nel Terziere di mezzo. Scaramellini analizza in chiave critica quanto già scritto dal Pedrotti e gli accenni contenuti nella storiografia locale, aggiungendo informazioni tratte da inediti documenti reperiti presso l’Archivio di Stato di Sondrio. Del sistema difensivo in oggetto, vengono rimarcati i caratteri comuni e quelli peculiari rispetto ad altre opere simili nel territorio provinciale: da quello che doveva essere il castello gemino di Chiavenna al castello di Domofole, dal castello Masegra di Sondrio al castello De Piro di Montagna e a quello gemino di Grosio ecc.

A Dario Foppoli, Stefania Guiducci e Marzio Mercandelli spetta il compito di descrivere le complesse operazioni di restauro effettuate sul castello: dalle indagini preliminari, ai lavori di consolidamento e di sistemazione dell’area. Dario Gallina introduce il lettore in un argomento tecnico, quello delle analisi stratigrafiche degli alzati, con la duplice finalità di esporre i risultati raggiunti e di avvicinare anche i non addetti ai lavori ad una fase di studio preliminare di fondamentale importanza nel contesto di un restauro ben condotto. Marco Foppoli illustra, infine, il percorso che ha portato alla creazione dello stemma del Comune di Tovo, che proprio dalla presenza del castello prende spunto.

Chiude il volume una ricca bibliografia, strumento fondamentale di studio e approfondimento.



L'ASSOCIAZIONE


L’associazione culturale Bellaguarda è un’associazione senza scopo di lucro con sede nel Comune di Tovo di S. Agata che opera per valorizzare il patrimonio artistico e culturale dell’area.

L’Associazione prende il nome dal Castello di Bellaguarda, un bene architettonico di grande valore, al cui recupero e valorizzazione l’associazione ha contribuito sia attraverso la partecipazione al progetto “Circuito della Antica Pieve di Mazzo” sia con iniziative proprie.

L’Associazione sviluppa la sua attività secondo tre direttrici di intervento:

  1. promozione di attività culturali in ambito locale quali concerti, manifestazioni culturali, visite guidate;

  2. attività di studio, ricerca e documentazione iconografica sul patrimonio storico e culturale sviluppata sia direttamente dai soci sia mediante collaborazioni con studiosi di grande esperienza e competenza;

  3. attività editoriale per la pubblicazione di materiale documentale sul patrimonio artistico ed architettonico. Oltre al volume sul Castello di Bellaguarda che verrà presentato il 26 settembre 2009 l’associazione ha pubblicato tre ulteriori volumi: Nell’antica Pieve di Mazzo, Il “recinto sacro” di Tovo e Il salone degli stemmi di Palazzo Lavizzari - Araldica storia e arte a Mazzo di Valtellina.


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