Sabato , 23 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Gianni Somigli. Cronache da Altroquando
15 Settembre 2009
 

Oggi vi dico, amici, non indugiamo nella valle della disperazione, anche di fronte alle difficoltà dell'oggi e di domani, ho ancora un sogno.

M. L. King



La crisi internazionale si compone di tante crisi. Locali, nazionali, internazionali. Un calderone in cui tutto si rimescola, tanto da, alla fine, non capirci più nulla. È soprattutto in questi tempi che le persone si avvicinano alla politica. Perché è la politica il punto di riferimento. Il timoniere che segna la rotta. E anche io, come tutte le altre persone, sotto i colpi dell’economia che non va, del lavoro che non c’è, dei diritti civili che latitano, guardo con fiducia e speranza alla classe dirigente che ci governa.


Faccio un esempio. L’altro giorno ho assistito con grande piacere alla tavola rotonda istituita dal Governo. I due “nemici galantuomini”, come li hanno definiti, hanno dato risposte convincenti. D’altronde, da quando Gianfranco Fini è diventato leader del Popolo della Libertà, finalmente la destra italiana si è messa al passo con i tempi. Vederlo seduto allo stesso tavolo con il leader della sinistra, Ignazio Marino, che è riuscito a unire la sinistra riformista italiana, mi ha in qualche modo tranquillizzato. Finalmente, i politici non vincono più perché mi dicono quello che voglio sentirmi dire. Bensì, mi fanno proposte e indirizzano le mie scelte. Questo sì, questo è tranquillizzante.


No, non posso dire di aver seguito tutto il discorso. C’erano tecnici e politici. Ovviamente, sentir parlare di numeri sull’economia e non di “stregoni” e di “cifre inimmaginabili” mi ha dato fiducia. E poi è logico pensare che i due non si siano detti tutto davanti alle telecamere. Da quando, poi, la Rai è stata depoliticizzata, da quando direttori di testate, direttori di rete, giornalisti e pure uscieri non sono più di nomina politica più o meno diretta, finalmente non ci sono più le “dichiarazioni panino”. Ma oggettività, opinioni disinteressare al limite. La Rai non è più al servizio del politico, ma del pubblico. Mica male toccare con mano una verità, invece di tre o quattro verità diverse a seconda dei giorni e delle voci.


A proposito, chissà cosa fanno oggi tutti quei vecchi arnesi della politica. Chissà dov’è finito Gasparri. Capezzone continuerà a parlare davanti a una telecamera di polistirolo? E D’Alema e Veltroni saranno andati in Africa? Quelli “nuovi” da quaranta anni, dove saranno finiti? Non lo so, non m’interessa più di tanto. Finalmente non li sentiamo e non li vediamo più.


In compenso, seguo le gesta di un gruppo di parlamentari. Non hanno nemmeno trenta anni e sono stati eletti raccogliendo migliaia di preferenze. In altri tempi, sarebbero stati definiti “cervelli in fuga”. Ora sono il cervello del Paese. Mi è piaciuta l’idea. Quindici del PD e quindici del PDL. Insieme per studiare la modernizzazione del sistema informatico italiano. Banda larga e tutto il resto. Stanno lavorando bene, ho letto su Il Giornale, che da quando è stata fatta quella legge è passato in mano a un editore puro: un quarantenne che ha capito che per fare bene i giornali bisogna saper fare bene i giornali.


Domani Marino e Fini si incontreranno per la seconda volta della settimana. Certo, mica sono la stessa persona: e giustamente hanno posizioni anche molto distanti su alcuni temi. Tuttavia, Marino fa la sua proposta, che è quella del suo partito. Ci sono voci di dissenso, certo. Ma da quando le posizioni del pd sono quelle votate a maggioranza, la situazione è migliorata di molto. E Gianfranco Fini esprime le sue posizioni, che da quando ha preso in mano le redini, non sono più simili a: comunisti morite tutti.

Poi si va a votare. C’è chi vince e c’è chi perde. Nessuno accusa l’altro di golpe. C’è rispetto e, nei limiti della politica, collaborazione. E se non c’è collaborazione, entrambe le parti sanno che l’altra lavora in modo appassionato e disinteressato per il bene del Paese.


Da quando Marino e Fini segnano il cammino dell’Italia, da quando i giornali si comportano da giornali ma soprattutto i giornalisti (anche quelli tv!) fanno i giornalisti, la Lega praticamente non esiste più, e neppure i fascisti e l’estrema sinistra: sono venute meno le ragioni stesse della loro esistenza.

Pure tutte le nostre mafie hanno accusato il colpo. Il Sud sembra ripartire bene. I servizi funzionano perché la gente paga le tasse. E chi non le paga, va in galera. Finalmente, poi, quella legge che chiamavano “Parlamento pulito”. I condannati non possono essere eletti. Ma ci voleva tanto? No. Così come ci è voluto poco a dare diritto di voto agli immigrati. Regolari, ovvio. Che non sono delinquenti. Perché i delinquenti non hanno colore. Ma se vanno in carcere, stanno in condizioni umane, perché non si va più in carcere per uno spinello, e sono state costruite nuove strutture. Finalmente, siamo un paese civile, in cui ognuno ha diritto di morire e non soffrire. In cui anche le coppie di fatto sono riconosciute. Mi è piaciuta anche la modifica costituzionale in cui si è scritto che la “famiglia è basata sull’amore”.


Adesso vado all’estero molto più spesso. Posso permettermi di viaggiare, adesso che ho uno stipendio adeguato e un contratto sicuro. I tempi del precariato sono lontani. Sono ricordi. Il precariato è stato per me l’inserimento nel mondo del lavoro. Adesso so quanto valgo e sono pagato per quello. Non per il nome che porto. O per quello che non porto. E finalmente, da un po’ di tempo, quando vado all’estero non mi vergogno più di essere italiano. Anzi. Finalmente, sono fiero di me, del mio paese. Dei miei sogni. Sperando che almeno uno s’avveri, prima o poi.

Gianni Somigli


Articoli correlati

  In viaggio, una notte
  “Firenze e la mafia”. Questa sera a Incisa Val d'Arno
  Gianni Somigli. Il candore e gli uomini neri
  Gianni Somigli. Contrordine casuale prefestivo
  Gianni Somigli. Dialoghi in replica
  Gianni Somigli. Parole
  Gianni Somigli. Salvazione
  Gianni Somigli. Politica e bizona: il modello 5-5-5
  Gianni Somigli. Il Patito dell’Odio
  Renato Pierri. Una cosa mi consola
  Legge Fini-Giova­nar­di. Dalla Corte Co­sti­tu­zio­na­le un gra­vis­si­mo J'ac­cuse al legislatore
  Almirante, Fini e la grossa coalizione
  Psichiatri e preti. Fini e gli stranieri
  Se la “società civile” si accorge del monopartitismo imperfetto
  E Pannella dice la sua: in queste scelte un evento politico…
  Paolo Diodati. Fini finì per infimi fini
  'L GAZETIN nella mischia delle Primarie
  Dimissioni Marino. Il garantismo a singhiozzo del Popolo delle Libertà
  Congresso PD. Il commento di Ignazio Marino sul voto nei primi 587 circoli
  Maria Lanciotti. Rifiuti Lazio. La terra dei fuochi spenti
  Erveda Sansi. Stop all’elettroshock
  Ignazio Marino si candida alle primarie del Partito Democratico
  La fiaccola dei diritti
  Luciano Canova. Mariniamo il PD!
  Marco Cappato. Ministro Turco ultima chiamata
  Congresso PD. Vittorio Angiolini a Morbegno, sabato 3 ottobre
  Luciano Canova. Per Marino: “Sento la responsabilità, come cittadino, di provarci”
  A favore dell'eutanasia? No, ma contro quella clandestina
  Primarie Pd: Radicali fiorentini votano Marino, l'unico vero primario
  Efficienza SSN. Commissione parlamentare estende indagini sugli ospedali
  Gino Songini. Roma, dalle stelle alle stalle
  Aldo Antonelli. Perché il sindaco Marino è sotto attacco
  Maria Lanciotti. Roma, città al 'miserere'
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy