Con piacere segnaliamo l'uscita di una nuova traduzione di un “classico” del teatro austriaco dell'Ottocento:

Dal saggio introduttivo della curatrice:

[...] Secondo le regole della fiaba teatrale, che prevede l’intervento di forze soprannaturali per la risoluzione dei problemi umani, nel testo di Raimund il misantropo Rappelkopf non è più da solo; davanti e sopra di lui c’è il fantasmagorico Re delle Alpi, spirito benefico, nonostante la pessima fama di cui gode presso gli alpigiani, che ha deciso di guarire quest’uomo insopportabile, incapace di amare il suo prossimo. Come il Misanthrope anche Rappelkopf, un nome proprio che si potrebbe tranquillamente tradurre con “Testacalda”, è un malato, un atrabiliare, un molesto collerico. Ma a differenza di Alceste, innamorato e geloso della sua Célimène, Rappelkopf – in questo assai più vicino al Dyscolos di Menandro – esaspera con la sua villania la sua consorte, la quarta, dato che il suo caratteraccio gli ha già ha fatto morire tre mogli di crepacuore. [...]

Gabriella Rovagnati

Qui PDF copertina completa, con note di quarta