“Il federalismo in Europa e nel mondo. Oltre Lisbona, per un governo federale ed una costituzione federale” è il titolo del ventottesimo Seminario Federalista che è in corso, secondo tradizione, a Ventotene fino al 4 settembre. I temi più attuali sulle sfide dell’Unione Europea sono al centro delle relazioni e dei dibattiti nell’isola in cui Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni dettero vita al Manifesto di Ventotene.
Organizzato dall’Istituto di Studi Federalisti “Altiero Spinelli” partecipano al seminario di Ventotene oltre duecento giovani provenienti da Unione Europea, Stati Uniti, Canada, Argentina, Moldavia, Turchia, Egitto, India, ecc. per un scuola di formazione che non ha pari nella cultura politica italiana.
Nei cinque giorni si alterneranno gli interventi federalisti di Lucio Levi e Giorgio Anselmi, Presidente e Segretario del Movimento Federalista Europeo, Alfonso Iozzo del Bureau dell’Unione Europea dei Federalisti, di Alberto Majocchi del Comitato Centrale MFE e presidente dell’Isae e Domenico Moro, direttore dell’Istituto Spinelli.
Al seminario sarà inoltre presente, Karima Delli (foto), la più giovane parlamentare europea, esponente di spicco, insieme a Daniel Conh Bendit, del partito francese Europe Ecologie.
I lavori si concluderanno alle 9 e 30 di venerdì 4 settembre con la tavola rotonda “Il ruolo dei partiti politici europei e del parlamento europeo per un governo federale europeo ed una costituzione federale europea” alla quale parteciperanno tra gli altri la Presidente dell’Assemblea regionale dell’Emilia-Romagna Monica Donini, il Presidente dell’UEF Andrew Duff, i parlamentari europei Niccolò Rinaldi e Gianluca Susta, Massimo Pineschi dell’ufficio di Presidenza della Regione Lazio e il segretario nazionale della Gioventù Federalista Europea Simone Vannuccini.
Il seminario è stato preceduto dalla tavola rotonda “1979-2009: I diritti dei cittadini europei dalle prime elezioni dirette del parlamento europeo al Trattato di Lisbona” alla quale hanno partecipato il sindaco di Ventotene Giuseppe Assenso, il vice-presidente del Parlamento europeo Gianni Pittella, l’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Lazio Bruno Astorre, il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani, il parlamentare europeo Francesco De Angelis, il vice-presidente dell’Istituto Spinelli Gabriele Panizzi, e l’ assessore alle politiche della scuola della Provincia di Roma Paola Rita Stella.
«Quest’anno il seminario» ha dichiarato Pittella «assume un valore ancora più significativo. L’Unione europea sta attraversando una fase critica del suo processo di integrazione ed è importante che i Giovani Federalisti non lo sottovalutino. I populisti ed i nazionalisti si fanno sempre più numerosi, anche nel Parlamento europeo. A questo bisogna aggiungere che la recente sentenza della Corte Costituzionale tedesca, pur dando il via libera alla ratifica del Trattato di Lisbona, manda messaggi inquietanti proprio perché provenienti da uno Stato che in passato ha rappresentato il motore dell’integrazione europea. Il mio impegno per essere vostro rappresentante in Europa non verrà meno perché abbiamo sempre più bisogno dell’Europa per affrontare le grandi sfide che abbiamo davanti».
«E i federalisti» hanno sottolineato gli organizzatori «faranno la propria parte per promuovere una campagna europea volta al rilancio del processo costituzionale e per vigilare sull’operato dei parlamentari europei che, con il Trattato di Lisbona, avranno finalmente la possibilità di lanciare l’iniziativa di revisione “costituzionale” per dare all’Europa più potere».