Ore 19 di ieri 7 agosto, la prima notizia in prima pagina su La Repubblica.it è: “Berlusconi contro la Rai”; la seconda: “Bari, spaccio di droga”; la terza: “Via al grande esodo”, e poi avanti, a caratteri sempre più piccoli, sino all'undicesima: “Bergamo, immigrata marocchina si suicida”. Il fratello ha riferito ai carabinieri che la sorella era disperata perché non riusciva a regolarizzarsi, e si è gettata nel fiume.
Mi torna alla mente un'altra notiziola. Quella di un paio di mesi fa: il 9 giugno a Torre a Mare (Bari), Ylenia, immigrata clandestina, badante presso un'anziana signora, stava male e non chiese soccorso per paura d'essere denunciata. Una morta affogata, l'altra dissanguata. Due disperate. Due vittime della ottusità degli uomini. Questa notizia, come l'altra, volerà via. Domani ce ne saranno altre più importanti sui giornali. Nessuno ne parlerà più. Resterà sulla coscienza di qualcuno un po' di rimorso?
L'immigrata marocchina si chiamava Fatima, come la Signora del Portogallo, la Madonna che deviò la pallottola che colpì Giovanni Paolo II. Ma può la Vergine Maria soccorrere tutti i disgraziati di questo povero mondo? Certo, se l'avessero vista mentre si gettava nel fiume... magari l'avrebbero salvata e magari, chissà, l'avrebbero subito regolarizzata. Ma basta! Sembra che le notizie tristi me le vada a cercare. Non devo partire per le vacanze adesso?
Attilio Doni