L'Italia è stata condanna a risarcire un detenuto bosniaco per i danni morali subiti a causa del sovraffollamento della cella in cui è stato recluso nel carcere di Rebibbia. Nei primi cinque mesi dell'anno, da gennaio a maggio, nelle carceri italiane sono avvenuti 28 suicidi. Involontariamente lo Stato italiano condanna ad una sorta di tortura la maggior parte dei detenuti, ed alla pena di morte alcuni dei più deboli.
Chissà perché nel nostro bel Paese la dignità della persona viene evocata solo quando si parla di embrioni.
Renato Pierri