La Regione Lombardia pretenda finalmente il rispetto delle sue prerogative costituzionali da parte del Comune di Milano
Milano, 5 agosto 2009 – Sono state protocollate ieri alla Regione Lombardia le istanze dei Radicali per Sant’Ambrogio, anticipate via fax nei giorni scorsi, al Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Giulio De Capitani, al Presidente della Giunta regionale, Roberto Formigoni, all’Assessore regionale alla Cultura, Massimo Zanello, al Presidente della V Commissione – Territorio, Giovanni Bordoni e al Presidente della VII Commissione – Cultura, Daniele Belotti, perché chiedano al Sindaco Moratti la garanzia che la distruzione del Cimitero ad Martyres non avverrà prima della trattazione da parte delle Commissioni consiliari, e del voto del Consiglio regionale, sulla Mozione 307 che prevede la sua salvaguardia.
Il portavoce dei Radicali per Sant’Ambrogio, Lucio Bertè, ha dichiarato: «Il mese di agosto è sempre stato per Milano il mese dei blitz dell’Amministrazione comunale per dare seguito alle operazioni più impopolari e mettere i milanesi, al ritorno dalle vacanze, di fronte al fatto compiuto. Ho avuto la garanzia dal Presidente Formigoni che il rinvio della Mozione 307 alle Commissioni non è un espediente per favorire il parcheggio e che le prerogative decisionali del Consiglio regionale e dell’assessore alla Cultura restano intatte: la parola definitiva sarà alla fine quella della Regione. Ma perché questo avvenga occorre che i massimi organi regionali diffidino il Comune dal consentire nel frattempo l’inizio dei lavori per il parcheggio interrato, più volte annunciati e pronti al via, con tutti i semafori verdi. Il Comune di Milano ha sempre imposto le sue scelte sul territorio grazie ad una tacita convenzione “di non interferenza” della Regione. Dunque è ora che la Regione imponga al Comune di Milano il rispetto dovuto all’Istituzione che per Costituzione legifera e decide quali valori occorra prioritariamente tutelare nell’interesse dei cittadini lombardi. Tanto più quando si tratti di valori universali da preservare per l’umanità intera, clamorosamente svenduti da Ministri dei Beni culturali di destra e di sinistra».
Inoltre i Radicali per Sant’Ambrogio hanno chiesto alla Giunta regionale, e in particolare all’Assessore Zanello, di anticipare autonomamente uno dei contenuti che la Mozione 307 collega alla salvaguardia del sito ad Martyres di S. Ambrogio e che altrimenti rischierebbe di saltare per i tempi: la partecipazione (coinvolgendo la Regione Piemonte) alla sessione di studi internazionali previsti dal 28 settembre al 2 ottobre 2009 a Besançon (FR) et à Saint-Maurice d’Agaune nel Vallese (CH) per l’approfondimento del ruolo svolto dai martiri africani della Legione Tebea e da San Maurizio nella diffusione dei principi cristiani in Svizzera, Francia, Belgio, Germania, Spagna e nell’Italia del nord-ovest, per valorizzare l’apporto della loro azione alla costituzione del patrimonio storico-culturale e identitario europeo.
Radicali per Sant’Ambrogio