Una bella, bellissima storia quella di suor Anna, sposa di Cristo, che ogni sera nelle discoteche ballava ballava sul cubo; che ogni notte si trovava tra le braccia di un uomo diverso, ed oggi danza solo per il Signore. Entrata in chiesa per caso, era stata stordita dall'odore dell'incenso, e colpita dalle parole del sacerdote: «Dio è amore. Lui ci ama tutti incondizionatamente». Un'ondata di calore l'avvolse. Cominciò a riflettere: «Io non ho mai creduto in Dio, allora perché Lui si sta occupando di me?» (Tustyle - 21 luglio 2009).
Prese i voti, fece promessa di castità, ed ora gestisce la scuola di danza moderna cristiana, presso il centro pastorale giovanile di Palestrina. Chissà se sia mai chiesta: “Perché mai il buon Dio, avendo innumerevoli figlie che fanno una vita anche peggiore di quella che facevo io, si è occupato proprio di me? Non ama tutte, come un buon padre, incondizionatamente?” Oppure: “Possibile che solo io, tra tutte le sfortunate ragazze che si «dimenano sul cubo e consumano sesso in piedi» (cito le sue parole), abbia la capacità di ascoltare la voce del Signore?”
Miriam Della Croce