L'Associazione rifugiati politici iraniani, l'Associazione Donne Democratiche, l'Associazione Giovani iraniani residenti in Italia lanciano un doloroso appello a favore della liberazione immediata dell'avvocato Shadi Sadr (foto), arrestata a Teheran, con l'uso di tanta violenza, durante la marcia verso la preghiera del venerdì. Secondo il racconto dei manifestanti che hanno assistito alla scena dell'arresto, i passdaran in borghese hanno maltrattato e picchiato l'avv. Sadr e l'hanno trascinato per terra e costretta a salire su un furgoncino sotto i colpi dei calci e pugni.
La resistenza iraniana già ha espresso le sue forti preoccupazioni e ha chiesto alla comunità internazionale di mobilitarsi per la liberazione dell'avv. Shadi Sadr.
Associazione rifugiati politici insieme all'associazione Donne democratiche iraniane e Associazione dei Giovani iraniani in Italia aderiscono anche all'appello della resistenza iraniana e chiedono alle forze politiche italiane e in particolare al governo del presidente Berlusconi di mobilitare tutte le sue forze politiche e diplomatiche per l'immediata liberazione dell'Avv. Sadr.
Ci rivolgiamo in particolar modo agli ordini degli avvocati italiani per esprimere una forte condanna e per chiedere l'immediata liberazione dell'avvocato Sadr.
Associazione Donne democratiche iraniane residenti in Italia
Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia
Associazione dei Giovani iraniani in Italia