L'Italia si conferma un paese a digiuno perenne di legalità. Una fame atavica che eppure lascia in molti cittadini un desiderabile senso di sazietà. La trovata della sanatoria riservata a badanti e colf straniere irregolari ha la stessa natura degli stigmatizzati provvedimenti ad personam. Poiché su di esse si fonda il nostro Welfare sub-State, quello dell'arrangiarsi, le si graziano. Come i sovrani medievali con i giullari meno antipatici.
Un provvedimento che grazierà le assistenti delle famiglie più ricche, oggi le sole in grado di pagare uno stipendio al lordo di imposte e contributi. Una ristretta minoranza, mentre il grosso delle badanti, chiamate per qualche ora da cittadini normoreddito che non possono assistere parenti non autosufficienti cui il sistema di servizi sociosanitari assai poco offre, resteranno irregolari.
Non mi meraviglia che il centro-destra avalli tutto ciò. Sono invece tristemente sorpreso dalla presa di posizione della CEI, capace di un bassissimo esercizio di relativismo morale in netto disaccordo con il rigore etico di Papa Benedetto XVI.
Marco Lombardi