Domenica , 24 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Scuola > Notizie e commenti
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
L’Aquila. Una sede per la Facoltà di Lettere e Filosofia
28 Giugno 2009
 

L’Aquila, 9 giugno 2009


Il Consiglio di Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università dell’Aquila, riunito in data odierna nella tenda n. 12, adiacenze Facoltà di SSMMFF, blocco 1, Coppito, ha approvato all’unanimità la seguente mozione relativa alla sede provvisoria.


La Facoltà di Lettere e Filosofia, storico nucleo intorno a cui si è progressivamente costituita l’Università dell’Aquila nella sua attuale articolazione, all’indomani del devastante sisma che ha distrutto completamente la sua sede, ha immediatamente dichiarato – e confermato con i fatti – la propria volontà e la ferma determinazione a continuare con orgoglio a svolgere la propria missione e a riprendere con slancio le attività istituzionali. Fedele alle sue radici storiche e geografiche, ha fin da subito deciso di trovare una sede provvisoria in città, obbedendo alla forte spinta non solo dei docenti, ma di tutti gli studenti che, in modi spesso commoventi, hanno manifestato un profondo attaccamento alla Facoltà e alla città dell’Aquila.

Sono stati compiuti enormi sforzi per il reperimento della sede provvisoria, ma tutti coronati da delusione finale. Le dichiarazioni confortanti di autorità politiche locali e nazionali nonché dei massimi responsabili della gestione dell’emergenza circa la “centralità”, il “ruolo essenziale”, “insostituibile” dell’Università per quale “cuore” e “motore” della vita dell’Aquila, si sono rivelate vuote chiacchiere per quanto riguarda la sistemazione della Facoltà di Lettere e Filosofia, cui non solo è mancato l’appoggio nell’attribuzione di stabili autonomamente e faticosamente individuati, ma che è stata scavalcata per sistemare proprio in quei locali altre e spesso imprecisate realtà cittadine. Nella situazione disperata in cui la nostra città è stata ridotta dal sisma, è evidente che le necessità di dare sistemazione alla notevole quantità di uffici e di istituzioni diverse presenti difficoltà enormi; e tuttavia, la peculiarità di una storica Facoltà universitaria non può essere equiparata a quella di altre, pur importanti istituzioni. La delicatezza del ruolo che essa svolge è tale, che la mancata individuazione tempestiva della sede comporta l’inevitabile disorientamento dei suoi 2.500 iscritti, con tutte le conseguenze che ciò implica sul piano di mancate nuove iscrizioni e richieste di trasferimento degli studenti già iscritti.

Se le autorità politiche locali e nazionali e i responsabili della gestione dell’emergenza stabiliscono e fanno rispettare altre priorità, disattendendo nei fatti le roboanti quanto vuote dichiarazioni di principio sull’importanza dell’Università per L’Aquila, allora è doveroso che la Facoltà ne prenda atto e renda pubblico il suo disagio e la propria rabbia davanti a decisioni che ne pregiudicano la sopravvivenza. L’opinione pubblica locale e nazionale deve sapere che una localizzazione provvisoria della Facoltà in edifici disponibili gratuitamente nella città dell’Aquila, in Via Acquasanta (Sezione detentiva ex minorenni, caserma agenti ed ex locali di lavorazione), giudicati idonei per lo svolgimento delle proprie attività formative e scientifiche viene destinata a ospitare uffici e attività che potranno godere di forti appoggi politici, ma non sono neanche lontanamente paragonabili, quanto alla funzione che svolgono, al ruolo di una Facoltà universitaria, che notoriamente dev’essere scelta dagli studenti e dalle loro famiglie, scelta che dev’essere poi confermata negli anni.

La Facoltà di Lettere e Filosofia non può assistere passivamente alla propria dissoluzione, soprattutto quando questa avviene per miopia politica, intellettuale, morale e perfino economica. La Facoltà è determinata a continuare la propria collaudata e riconosciuta missione di solido punto di riferimento dell’attività culturale, formativa, scientifica e denuncia con forza la vergognosa latitanza di tutti coloro che in questo difficile momento avrebbero il dovere istituzionale di sostenerla, garantendo sia una sede provvisoria nella città dell’Aquila, sia alloggi adeguati ai suoi numerosi studenti.

La Facoltà si riserva di intraprendere immediate iniziative pubbliche per la soluzione dei gravissimi problemi in cui versa.


Prof. Giannino Di Tommaso

Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia

Università degli Studi dell'Aquila


Articoli correlati

  Primo Mastrantoni. Terremoto in Abruzzo. Lo Stato che non c'è
  Bruna Spagnuolo. La terra trema
  Un miliardo per il terremoto, no, meglio per la Chiesa Cattolica. Cittadini italiani o vaticani?
  Doriana Goracci: Terremoto a sorpresa? rilevazioni annunciavano sua presa.
  Elisa Merlo. Più che 'l dolor potrà 'l timor?
  Paola Mara De Maestri. Vedo il terremoto e ricordo l’alluvione
  Terremoto Abruzzo. Ripartire con investimenti in democrazia
  Luciano Martocchia. Da Annozero all'annozero
  L'Aquila. “Non potete restare così...”
  La tragedia in Abruzzo: avviare il piano di rottamazione del patrimonio immobiliare post-bellico privo di criteri antisismici
  Terremoto Abruzzo. Ampliare le case o renderle sicure?
  Renato Pierri. Scurdammece 'o passato
  Macerie di democrazia. SOS L'Aquila chiama Italia
  Doriana Goracci: Risposta a "Cavallotti" con coordinate per aiutare i terremotati dell'Abruzzo
  Terremoto. Tremonti Vs No profit
  Doriana Goracci: L’altra verità sul terremoto in Abruzzo. Il caso Giampaolo Giuliani.
  Valter Vecellio. Carcere, nucleare, morti sul lavoro, terremoto in Abruzzo, dissenso in Cina... nessuna notizia
  Terremoto. Animali domestici. Non dimentichiamoli. Raccolta fondi
  Sul terremoto
  Valter Vecellio. Reato di sciacallaggio: più che nuove leggi si assicuri la certezza della pena
  Alessandra Borsetti Venier. La diaspora dei terremotati aquilani
  L'Aquila/Napoli. Ospedali che crollano con il terremoto, e quelli da evacuare per le eruzioni?
  Vetrina/ Paolo Ruffilli. Dalle pareti aperte
  Terremoto Abruzzo. Previsioni: falso allarme da denunciare o metodo scientifico da sostenere? Interrogazione
  Vincenzo Donvito. Terremoto e soldi: Tremonti senza ritegno, conferma la sudditanza al Vaticano
  Otto per mille. Rivedere il diabolico meccanismo
  L’Aquila-Ovindoli. Da domani a domenica, il Comitato nazionale di Radicali Italiani
  L’Otto per Mille per ospedali, asili nido, scuole, biblioteche, università in Abruzzo
  Valter Vecellio. La situazione: bene le prime case a Onna. Ma...
  Terremoto. 8 o 5 per mille: la disinformazione degli zuavi delle gerarchie vaticane
  Primo Mastrantoni. Terremoto ed election day. Il “pizzo” della Lega
  Primo Mastrantoni. Appello a Berlusconi
  Marco Perduca. Terremoto: non c'è bisogno di ulteriori tasse, basta l'8x1000. Che aspetta Berlusconi a chiederlo?
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy