Lo saprete anche voi, ne sono certa, che c'è stato un corteo a Montecitorio di attendati abruzzesi, con cartelli molto gustosi ma non so quali vi hanno fatto vedere in televisione (“Berlusconi facci sognare, crepa”, “via Bertolaso, la ricostruzione agli abruzzesi”, “non atTENDEremo più”, “Aquilani espropriati, 2 volte terremotati”, “Berlusco' non te fa revedè all'Aquila”, “verba volant sisma manent”).
Lo saprete anche voi che Lui ormai sorvola come a Coppito dove arriva alla caserma planando da un elicottero, anticipato dalla contestazione da parte degli operai in mobilità della Transcom e dagli sfollati che avevano manifestato a Roma.
Ma poi una donna che racconta, la si trova sempre, spesso è Luigia dall'Abruzzo, per una rete di soccorso popolare,che scrive: «...La militarizzazione è sempre più imponente, posti di blocco ovunque. Terreni prima coltivati a grano sono stati espropriati per ampliare l'aeroporto, per costruire una superstrada in funzione del G8, per costruire una trentina di case destinate ad alloggiare le delegazioni del G8 (per l'occasione Berlusconi ha stipulato commesse con i migliori mobilieri italiani: “solo mobili di pregio per gli 8 grandi!”) Per questo maledetto G8 spenderanno più di 400 milioni di euro. Per i terremotati invece niente, gli tolgono caffè e alcolici per evitare che si innervosiscano e li finiscono di intontire con le messe. Ma si sa, anche gli sfollati sono fatti di carne e l'occhio vuole la sua parte, così dopo i clown, gli spettacoli folkloristici e gli strizzacervelli hanno fatto un'altra bella pensata per “allietare” la loro prigionia: il concorso di bellezza "Miss tendopoli Abruzzo».
Tutto vero ma forse questo non lo sapete: il concorso ci sarà il 21 giugno, come riporta il Giornale: «Tra le file per il bagno e alla mensa e il caldo che fa bollire le tende nonostante i condizionatori, ci si iscrive alla gara, con l’entusiasmo delle cose nuove». «Una simpatica iniziativa» riprende Durastante. «E l'elezione della miss, con sfilata in passerella alla tendopoli di Pile, quella dove c'è “Globo”, è fissata per il 21 giugno». «E speriamo» è la conclusione «che presto potremo lasciare il posto ai parrucchieri del luogo. Ci auguriamo di ripassare loro il testimone nel più breve tempo possibile».
C'è anche un'altra Miss che scrive, è Miss Kappa «Il terremoto, la protesta, la rabbia ... L'imperatore ci ha semplicemente sorvolati in elicottero. Non lo abbiamo intercettato. Non è sceso fra la gente che voleva porgergli delle domande. Che voleva sapere dove fossero finite le sue promesse. In compenso, abbiamo dovuto subire il sarcasmo, gli sberleffi e anche gli insulti delle forze dell'ordine, rivolti col ghigno sulle labbra. “Poveri sciocchi, ma davvero pensate che passi di qui? Siete patetici”. Questo il succo, edulcorato, delle parole che ci siamo sentiti dire. Ecco lo stato delle cose. Ma non ci fermeremo. Siamo soli, siamo pochi per ora, ché tanti hanno paura e sono sfiancati, ma andremo avanti. Li aspettiamo tutti al G8...»
Già, il G8: il 18 giugno, intorno alle 17, oltre cento rilevatori precari dell'Istituto di statistica hanno occupato gli uffici della presidenza. Attualmente, secondo quanto riferiscono i rappresentanti dei lavoratori, sarebbe in corso un intervento delle Forze dell'Ordine per sgomberare la presidenza dell'Istat.
C'è anche chi li aspetta mobilitandosi contro il summit dei Ministri degli esteri del G8Trieste tra il 25 e il 27 giugno.
Molte, moltissime donne sono nate prima e durante e dopo la colonizzazione, e l'hanno raccontata. Ho iniziato da un po' ad ascoltarle, sono quelle brutte sporche e cattive e soprattutto invisibili, o meglio, poco gradevoli in Tv e ai concorsi, non vi partecipano, sia pure ad una giuria.
Doriana Goracci