Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Vincenzo Donvito. I lumini di Pisa. L'idiozia si tramanda?
15 Giugno 2009
 

Non è una novità che in Italia le contese cultural-goliardiche e non solo, non sono tra regioni e province, ma fra Comuni: l'Italia dei Comuni è quella delle storiche divisioni, altro che nord e sud!!. Da qui nasce il detto toscano: “Meglio un morto in casa che un pisano all'uscio”. Diffuso ovunque tranne che a Pisa, per significare la scarsa considerazione che gli abitanti dell'ex-Granducato hanno per quelli che abitano nell'ex-repubblica marinara. Quando poi la considerazione si sposta dagli abitanti agli amministratori, va da sé che questi ultimi, sentendosi investiti di non so quale potere di controllo e indirizzo dei loro amministrati, pensano che questi siano sudditi, e come tali li trattano.

Correva l'anno 2003, l'allora Sindaco di Pisa, Paolo Fontanelli (attuale deputato Pd), nel nome del decoro e della pulizia, con un'ordinanza vietava ai cani non-pisani di circolare nel centro della città, una sorta di emulazione di quel Sindaco di una città del nord-est che, sempre in quei giorni, vietava agli extra-comunitari di sedersi sulle panchine con la scusa che le insudiciavano e le distruggevano.

Nell'anno 2009, l'attuale Sindaco di Pisa, il democratico Marco Filippeschi (foto), per la festa del santo patrono ha imposto ai cittadini di tenere alle finestre delle loro case dei lumini appesi ad alcune sagome di legno (“biancherie”). Ovviamente il motivo è sempre per il bene pubblico: siccome la pubblica illuminazione è spenta per dare più suggestione ai lumini che illuminano la città, i buchi neri sarebbero anti-estetici e potrebbero creare problemi di sicurezza. Chi non ci sta, per qualunque motivo, dovrà pagare una multa da 200 a 500 euro. Poco importa se qualcuno non è devoto a san Ranieri o magari, il 16 giugno è altrove, la legge è legge.

Ben lieti di fornire assistenza a tutti coloro che dovessero essere multati dall'amministrazione pisana per non aver ottemperato alle disposizione del Sindaco Filippeschi, nel segno del massimo rispetto per tutti i cittadini pisani che non c'entrano nulla con queste “bizzarrie”, non possiamo che rifarci alla tradizione e riaffermare che “è meglio un morto in casa che un sindaco pisano all'uscio”.


Vincenzo Donvito, presidente Aduc


 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy