È significativo che nello stesso giorno in cui l’Italia settentrionale elegge la Lega Nord a partito “scaccia-crisi” (qualunque crisi), a Roma, in occasione del ritiro della nazionale di calcio under 21, il giocatore Mario Balotelli (foto) sia stato nuovamente oggetto di offese razziste, culminate nell’originalissimo lancio di alcune banane al medesimo. Colui che per una parte della tifoseria è “Super Mario” quando segna gol bellissimi, per altri rimane uno dei “bingo bongo” che i leghisti rimanderebbero a casa a calci nel sedere. Poco importa se la casa di Balotelli è, dalla nascita, l’Italia: basta il gesto.
Poiché in democrazia le scelte elettorali sono una responsabilità individuale, magari, prima di addormentarsi, qualche elettore del carroccio rifletterà sul potere che sta dando ad un partito che promette benessere particolare a discapito di qualunque principio costituzionale, morale ed etico addirittura. Voglio sperare, ne sono anzi certo, che fra gli elettori di Bossi & C. ci sia ancora della brava gente italiana.
Marco Lombardi