Oggi e sempre sia lodato… Dopo la parata del 2 giugno, il cavaliere ha voluto sfilare in auto scoperta; casualmente è stato intercettato da un gruppo di 200 persone che ha osannato il cavaliere, scandendo il nome, applaudendo. Lui non ha potuto fare a meno di impartire la papierna benedizione, esibendo il largo sorriso a 48 denti (crepi l’avarizia).
Segno di grande popolarità e di spontanea manifestazione di pubblico apprezzamento… si direbbe.
Però mi è bastata una telefonata a Roma, ad un amico e collega di università, ora finito nelle fila del PdL (tiene famiglia e lì pagano bene!!!); mi ha svelato l’arcano, che già avevo intuito.
Il numero dei presenti era proprio 200, perché tante sono state le comparse di Cinecittà ingaggiate per l’occasione, riunite in 20 gruppi da 10 ciascuno e affidate ad un capogruppo che ne garantiva la presenza e l’attività concordata: “Sil-vio, Sil-vio, Sil-vio… Sil-viooooo”.
La presenza doveva essere garantita per distribuire, oculatamente, a fine spettacolo, la mercede pattuita: 250 € a testa; ma è successo un qui pro quo, perché alle comparse sono state consegnate “solo” 200 €, in quanto il capogruppo ha trattenuto la differenza a titolo di “caporalaggio”.
Il dubbio mi è venuto dal TG4 del fidofede, che vantava l’entusiasmo “spontaneo, facendo sentire le urla e le invocazioni, ma badando bene a non riprendere gli attori, se non in poche inquadrature.
Basterà identificare quei volti ripresi e che certamente altri avranno ripreso, identificarli e rendersi conto di tale entusiasmo “spontaneo”.
Proprio il 2 giungo, con una bella giornata, 200 romani avrebbero rinunziato alla gita fuori porta per osannare il cavaliere???
Ma allora non conoscono proprio i romani; hanno solo rimandato la gita; i 200 € saranno finiti tutti in porchetta e vino dei castelli, e come da noi si dice in Sicilia:
“Oggi e sempre sia lodato, il coglione che ha pagato!”
Rosario Amico Roxas