Con il senatore Marco Perduca, abbiamo depositato un'interrogazione rivolta al Ministro dell'Interno, per chiedere di sapere come siano andate le cose in occasione di una manifestazione organizzata, ma non preavvisata né autorizzata, l'11 maggio scorso a Firenze, da una cinquantina di studenti delle scuole medie superiori appartenenti alla rete dei collettivi studenteschi per protestare contro la soppressione degli spazi autogestiti nelle scuole. Un corteo che ha visto momenti di tensione sfociati in cariche da parte della Polizia, una sassaiola ingaggiata dai manifestanti che ha provocato il danneggiamento di un mezzo della Polizia e il ferimento di un agente, un bilancio di 19 studenti denunciati e uno, minorenne di 16 anni, soccorso dal 118 che denuncia di essere stato colpito con calci, pugni e manganellate anche al viso da un agente.
Certo, la manifestazione non era autorizzata, né probabilmente i manifestanti erano campioni di nonviolenza, ciononostante qualche interrogativo sulla condotta degli agenti di Polizia in questa occasione è bene porselo, per capire se non si sia trattato di una reazione squilibrata e “gratuita” e se in questo caso si sia tenuto nel debito conto il diritto di ogni cittadino all'incolumità personale che lo Stato ha comunque il dovere di garantire. Abbiamo perciò chiesto al Ministro come si siano svolti i fatti e se sia possibile ricostruire, attraverso indagini interne o riprese video a disposizione delle autorità, nello specifico quello che sia accaduto allo studente ricoverato.
Donatella Poretti
Qui il testo dell'interrogazione