«Ma lei non può fare politica, visto che non legge i giornali» (Fabrizio Corona)
Il fotografo più telecamerato e chiacchierato d’Italia a Livia Turco, che ha lasciato basito il conduttore di “Tetrix” (Luca Telese) esclamando: “è ciarpame”. Potenza del verbo di Veronica Lario. L’ex first lady, qualche giorno prima, aveva definito il gossip giornalistico sulle procaci aspiranti a parlamentari europee per il PdL “ciarpame senza pudore” per il “divertimento dell’imperatore”. Show girl e letteronze, vallette e attricette, grandisorelle, troniste e annunciatrici. Tutte per un posto al sole, tutte ustionate prima del tempo: da candidatine, in men che non si dica, a trombatine. Può però continuare, perlomeno, la tradizione delle veline e letterine, delle schedine e meteorine, delle prezzemoline e paperine.
Ma chissà poi se l’eroe di Vallettopoli i giornali li legge. Forse guarda solo le figure. Sarà la solita deformazione professionale.