I ponti di Madison County, in scena al “Quirino” di Roma fino al 3 maggio, è il racconto di un’intensa storia d’amore, nota al grande pubblico nella versione cinematografica firmata ed interpretata da Clint Eastwood, accanto a Meryl Streep.
Il caldo torrido dell’estate dello Iowa è complice di un amore totale, dei sensi e del cuore, una passione “giovane”, vissuta appieno da un uomo e una donna di mezza età, come un inaspettato, ultimo regalo della vita.
Lui è un fotografo del National Geographic, viaggiatore senza radici, libero e selvaggio, venuto a stravolgerle la vita, inaspettatamente. Lei è una quarantenne italiana, madre e moglie irreprensibile, impegnata ogni giorno serenamente nel suo unico mestiere, gestire la famiglia e la casa.
Complice l’assenza del marito e dei figli, partiti per una fiera del bestiame, i due fanno amicizia e in breve il loro incontro si trasforma in un sentimento profondo. Una passione fortissima e autentica, vissuta senza colpa né dolore, con leggerezza, che la donna sceglie di racchiudere in una manciata di giorni, per riprendere subito dopo il suo posto ed il suo ruolo accanto al compagno di sempre.
La sua è una scelta dettata non dalla rassegnazione o dalla paura, né da doveroso conformismo, ma dal coraggio e dalla consapevolezza di voler preservare nel ricordo quei momenti e quell’amore, anziché rischiare di bruciare ogni cosa per vivere disperatamente ogni cosa fino in fondo.
Questa versione teatrale del romanzo di Robert James Walzer, nulla ha a che vedere con la pellicola cinematografica. E ciò in quanto la realizzazione teatrale voluta dal regista Lorenzo Salveti e tratta dal libro di Robert James Walzer, non potendo contare su suggestivi esterni, è improntata soprattutto sull’emotività narrativa del romanzo.
E quando la pagina scritta si fa copione, le cose si complicano! Per non voler rinunciare a brani di un certo rilievo letterario, si rischia di prolungare oltre misura ogni battuta dell’attore e quindi di imporre dialoghi a lungometraggio, a tutto detrimento dello spettacolo. Un fatto questo non insolito che ahimè s’è di recente registrato con la difficoltosa messa in scena dei libri di Antonio Tabucchi, Susanna Tamaro e Leonardo Sciascia.
Prevenuto da questi precedenti, ho dovuto ampiamente ricredermi, quando ho assistito con forte attenzione ai cento minuti de I ponti di Madison County proposti al “Quirino” dalla produzione di Andrea Ulmi e Rosario Coppolino per la Molise Spettacoli. Merito senz’altro questo, profuso dal regista Salveti, che ha saputo con intelligenza e perizia teatrale, ‘sforbiciare’ il romanzo di Walzer, proponendolo nella suo sostanziale configurazione introspettiva, là dove a poco a poco i protagonisti rivelano allo spettatore i propri stati d’animo, e quindi le loro delusioni, i propri crucci, e quei sogni che mai verranno avverati.
Merito del regista Lorenzo Salveti dicevo, ma anche e soprattutto dei protagonisti (foto) Paola Quattrini e Ray Lovelock, che hanno saputo imprimere alla semplice e avvincente storia, tutta quella divampante passione di un uomo e di una donna che sanno comprendersi al punto di rinunciare al loro infinito amore. Un amore totale, dei sensi e del cuore, una passione ‘giovane’, vissuta appieno da un uomo e una donna di mezza età, quale inaspettato, ultimo regalo della vita.
Le scene sono di Bruno Buonincontri; i costumi di Bartolomeo Giusti; i disegno luci di Sergio Ciattaglia. Di gentile composizione le musiche a commento. Brava Paola Quattrini che con intensa interpretazione non è mai andata sopra le righe, ponendo addirittura alla figura della trasognata casalinga Lucia, una certa ironia; e altrettanto dicasi per Ray Lovelock che penetra a fondo e con convinzione nel personaggio di ‘uomo dell’autostrada’, impegnato nel suo lavoro di reporter dell’Ocean Geographic.
A dar collante alla vicenda, ad inserirsi nella narrazione, quasi come ‘coro’ c’è poi Ruben Rigillo che si fa apprezzare per la sua coinvolgente recitazione. Sul finale conosciamo anche i due figli di Lucia, negli attori Maria Grazia Laurini e Alessandro Marverti che sfogliando i ricordi lasciati dalla loro madre, danno un ulteriore tocco di intenerimento alla platea.
Teatro: Quirino
Città: Roma
Titolo: I ponti di Madison County
Autore: Robert James Walzer
Adattamento e regia: Lorenzo Salveti
Interpreti: Paola Quattrini, Ray Lovelock
Scene: Bruno Buonincontri
Costumi: Bartolomeo Giusti
Periodo: fino al 3 maggio
Lucio De Angelis
(da Notizie radicali, 29 aprile 2009)