Nata quasi per provocazione come gesto di sfida in assenza di contributi e risorse finanziarie adeguate, la galleria d’arte che a San Donato di Mango ha trovato ospitalità nei locali del pollaio della perpetua, attiguo all’ex casa canonica, vive oggi un momento di inattesa notorietà. Ribattezzato “Nido dell’Artista”, l’improvvisato ricovero di attrezzi agricoli, conigli e galline, è stato preso sotto tutela da docenti ed ex alunni del Liceo Artistico “Pinot Gallizio” di Alba, ha dato spazio gratuitamente a giovani aspiranti artisti pronti a mettersi in gioco, ha trovato in uno speciale inserto della rivista Langhe, cultura e territorio un trampolino di lancio efficace ed è approdato anche su face book con gli album fotografici dedicati all’artista del mese, al benvenuto nelle terre della Langa fenogliana e alla galleria di artisti che già hanno esposto le loro opere.
A promuovere il “Nido d’Artista”, inusuale e simpatica dependance della Casa delle Memorie, sede museo dell’Associazione Arvangia sono state le insegnanti Carola Balma e Piera Arata e le ex alunne Serena Bosca e Tiziana Servetti. I primi studenti del Liceo Artistico di Alba ad affidare i loro sogni di gloria all’atelier che “guarda in faccia la Langa selvaggia” sono stati Stefania Careglio, la già ricordata Carola Balma, Cristiano Porelli ed Emanuele Racca. Il lungo elenco di debuttanti al “Nido d’Artista” comprende molti altri nomi, da Graziella Gallo, torinese, a Guillermina Rivera, messicana, oggi residente a Diano d’Alba, a Paolo Roasio di Saluzzo, a Ines Bertolino di Torino. Grazie al megafono di facebook arrivano ora richieste di allestimento mostre da ogni dove e si è già prenotato per il mese di agosto Carlo Veiluva di Asti.
L’artista che espone attualmente si chiama Daniela Montrucchio ed ha scelto di inaugurare la sua mostra nel pomeriggio di sabato 25 aprile con un aperitivo musicale che le hanno offerto i figli Samuele ed Aurora e letture fenogliane di contesto affidate ad Oscar Barile, Fabio Tarditi, Marinella Castagnotti, Elidia Ferrero. Presentando i suoi quadri Daniela li ha definiti «manoscritti intrisi di colore, segni, spazi, specchi in osservazione della quotidianità, creazione “dentro al mondo, di un delicato mondo” che vive parallelo e in intersezione alla realtà». Nell’occasione il numeroso pubblico che ha raggiunto San Donato di Mango dalle località più disparate ha sottolineato che la galleria d’arte nata per caso “in un posto dove non ti immagini possa esistere” trae il suo fascino e la forza dalla cornice paesaggistica che le fa corona intorno, a cominciare dai luoghi fenogliani di San Bovo e del Pavaglione.
Per visite e appuntamenti al “Nido dell’Artista”
occorre rivolgersi a Serena, all’indirizzo mail nerena87@libero.it
e ai recapiti telefonici 0141 89382, cell. 389 9763043
l'Arvangia