La senatrice Maria Pia Garavaglia del PD (già 'ministro ombra' alla pubblica istruzione, ndr) aveva sostenuto che «non possono passare impunemente» le dichiarazioni di Perduca e Poretti, i quali si erano dissociati dagli auguri a nome del Senato del Presidente Schifani a Benedetto XVI per l'anniversario della sua elezione, specialmente alla vigilia della conferenza di Durban 2, dove il Vaticano ha scelto di essere presente invece di seguire la la coraggiosa mossa anti-razzista del Governo italiano (vedi in calce la dichiarazione, ndr).
Roma, 20 aprile 2009 – Che i Radicali fossero anti-clericali non ci pare sviluppo di cui meravigliarsi, che però tale pratica liberale e libertaria fosse da non far passare impunemente ci giunge nuova, ma forse è solo un'ulteriore conferma che “mala tempora currunt” in Italia.
Facciamo solo notare alla collega Garavaglia che non abbiamo banalizzato l'operato del Papa, anzi! Ne abbiamo riconosciuto la militanza politica anti-liberale, in materia di temi attinenti al fine della vita, le discriminazioni di genere e orientamenti sessuale, la prevenzione di malattie ematiche, la riabilitazione di negazionisti e...- l'elenco potrebbe essere piuttosto lungo a ricordarle tutte - buona ultima la decisione di non seguire il Governo che ospita e finanzia la Santa Sede nella decisione di non dare credibilità a chi ritiene che il sionismo sia una forma di razzismo. Di quanto detto ci assumiamo pienamente le nostre responsabilità e siamo pronti ad affrontare la "punizione prevista"; ma stia tranquilla, nessun sapore anti-Cristiano!
Donatella Poretti e Marco Perduca
Senatori Radicali eletti nelle liste del Pd
(da Notizie radicali, 21 aprile 2009)
Papa. Poretti e Perduca: nessun augurio a chi partecipa a Durban 2
Dichiarazione dei Senatori Radicali eletti nelle liste del Pd Donatella Poretti e Marco Perduca
Roma, 20 aprile 2009 – Ci ha meravigliato, e non positivamente, sentire ieri il Presidente Schifani estendere gli auguri per l'anniversario dell'elezione di Benedetto XVI a nome del Senato.
Non solo riteniamo irrituale, se non contro i valori della nostra Costituzione il compiacimento per la celebrazione dell'elezione di un Capo di Stato non democraticamente eletto, ma enfatizzare tale ricorrenza alla vigilia della decisione del Vaticano di non seguire la coraggiosa mossa anti-razzista del Governo italiano di non partecipare alla Conferenza Durban 2 è stato augurio alquanto inopportuno.
Per il futuro, onde evitare formali diffide di singoli Senatori, occorrerebbe che certi saluti a nome dell'assemblea venissero estesi solo previa delibera della stessa. Per quanto ci riguarda quindi, non ci associamo al rallegramento dell'inaugurazione di un papato illiberale, anti-conciliare e riabilitatore di negazionismi e mistificazioni anti-scientifiche.